Divinità venerata in Egina, e identificata con altre figure che vennero confuse con Artemide-Diana, quali Diktynna e Britomartis. La leggenda, rielaborata da poeti ellenistici (Nicandro?) narrava che, [...] fuggita da Creta per sottrarsi alle brame del pescatore Andromede, si sarebbe rifugiata nel bosco sacro (ἄλσος), dove si sarebbe resa invisibile (con ciò si dava una spiegazione del nome da ἀ privativo ...
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LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] 485); ma in epoca posteriore il suo culto si fuse, come nel maggior numero di altri luoghi, con quello di Apollo e di Artemide. Sulla terraferma greca è attestata la presenza di immagini cultuali di L., per lo più con i figli, tra l'altro a Mantinea ...
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(gr. ᾿Αλϕειός) Nella mitologia greca, nome della divinità del fiume omonimo nel Peloponneso. Con lui fu spesso onorata Artemide, con l’epiteto di Alfea, e varie leggende sorsero sull’amore di A. per questa [...] dea. Una leggenda più recente sostituì poi ad Artemide una ninfa del suo seguito, di nome Aretusa. ...
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MENECMO (Μέναιχμος, Menaechmus)
Carlo Albizzati
Scultore di Naupatto, eseguì con Soida suo concittadino la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per il tempio di Calidone, dove la dea era denominata [...] generazione del sec. V a. C. F. Studniczka volle identificare l'opera in copie romane di marmo (v. IV, p. 668; tav. CXL: Artemide di Pompei); ma l'ipotesi è molto discussa. Plinio (Nat. Hist., XXXIV, 80) ricorda un M. autore d'un gruppo in bronzo e ...
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Poeta greco della commedia "media" (4º sec. a. C.), di cui restano alcuni titoli di commedie (una, Artemide, fu composta nel 368) e varî frammenti, riportati da Ateneo. In una commedia dal titolo Nαυαγός [...] ("Il naufrago"), E. satireggiava Platone e la sua scuola ...
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Feste dette anche Efesie, e più tardi Ecumeniche, che si celebravano in onore della dea Artemide nel principale centro del suo culto, in Efeso, nel mese di Artemisione, con processioni, danze e gare di [...] di popolazione greca in cui appare l'esistenza del mese Artemisio. A Cirene l'importanza delle Artemisie risulta dall'inno ad Artemide di Callimaco e dalle cosiddette decretali (cfr., p. es., Riv. di filol., n. s., VI, 1928, p. 255 segg.). A Ipepa ...
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LOUSOI (οἱ Λουσοί)
L. Guerrini
Antica città dell'Arcadia. Nella parte settentrionale dell'Arcadia si innalzava un santuario di Artemide, famoso nell'antichità, situato in vicinanza, e strettamente connesso [...] una collina, è stato identificato, dopo gli scavi del 1898 e 1899 da parte dell'Istituto Archeologico Austriaco, il santuario di Artemide Hemerasìa, connesso con la saga locale di Melampo (v.) e le figlie di Proitos (v.), ricordato da molti poeti e ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] Ebbe culto speciale in Beozia, dove la poetessa Corinna ne cantò la leggenda.
Astronomia
Costellazione del cielo australe a S del Toro e dei Gemelli ben visibile alle nostre latitudini nel periodo invernale. ...
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Secondo la forma più antica della leggenda che risale, pare, ad Esiodo, Callisto, giovane fanciulla compagna di caccia di Artemide, è violentata da Zeus e da Artemide cambiata in orsa. Sotto tale forma [...] cui tomba si mostrava in Arcadia sotto il tempio di Artemide Calliste, è in origine identica con Artemide, dalla qluale si distacca divenendo una ninfa quando prevale la concezione di Artemide come dea vergine. La mutazione in orsa sembra alludere a ...
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Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] , propr. "Ifigenia tra i Tauri"), rappresentata forse nel 414 a. C., in cui Euripide immagina che la dea Artemide sostituisca, sull'altare, al momento del sacrificio, una cerbiatta e trasporti la fanciulla in Tauride, ove, come sacerdotessa, è ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...