GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] per Amicle (presso Sparta), consistente in tre tripodi bronzei, due dei quali, opera sua, decorati con le figure d'Afrodite e d'Artemide (Paus., iii, 18, 7 e iv, 14, 2). Pausania (iv, 14, 2) aggiunge che il donario fu fatto con la decima ottenuta ...
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ESASTILO (gr. ἑξάστυλος "a sei colonne")
L. Crema
Si dice l'edificio, e più particolarmente il tempio (v.), che ha sulla fronte sei colonne. Secondo Vitruvio (iii, 20; iii, 3) i templi esastili erano [...] quelle d'angolo; di tale tipo era la maggior parte dei templi greci, ma il numero delle colonne laterali era variabile (17 nel tempio C di Selinunte). Inoltre non mancano esempî di prostili (v.) esastili, come il tempio di Artemide a Epidauro. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] è stato rinvenuto il santuario di Zeus Soter, costruito probabilmente intorno al 340 con statue di culto di Zeus Soter e Artemide Soteira realizzate da Cefisodoto, da identificare con Cefisodoto il giovane attivo dopo la metà del IV sec. a.C., e ...
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KALYDON (Καλυδών, Calỳdon)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città etolica, già di omerica menzione, situata all'ingresso del Golfo di Corinto, identificata dal Leake (North. Gr., iii, 543 ss.) nella odierna [...] sfinge pure in terracotta, e databile fra il 600 e il 570 a. C. Accanto è il tempio B dedicato ad Artemide, costruito su una vasta terrazza che presenta una facciata decorata con zoccolo, parete liscia e coronamento. I resti attuali appartengono al ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] . Kephisodotos il Giovane aveva del resto, a quanto riferisce Plinio (Nat. hist., xxxvi, 24), eseguita una statua di A. associato ad Artemide, che, in età imperiale, era a Roma. Nel sec. IV abbiamo ricordo anche di immagini di A. in pittura, il che ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] ). Questa circostanza rende problematica anche la teoria che riconduce le C. a figure di danzatrici connesse con il culto di Artemide: in effetti gli esemplari più antichi d'ambiente greco non sono di figure danzanti, ma stanti, analoghe appunto alle ...
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TIFONE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio ricostruito dal Payne che ha attribuito al pittore otto alàbastra di fabbrica corinzia del periodo di transizione fra il Protocorinzio Tardo e il Corinzio [...] , non convincono. D. A. Amyx gli dà l'alàbastron, Louvre A 468.
Hanno tutti una decorazione simile, un Tifone o un'Artemide Persica fra due uccelli, e sono notevoli per l'ottima tecnica e per l'effetto decorativo. Lo schema di questi gruppi di tre ...
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BOWDOIN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo entro il secondo quarto del V sec. a. C. La sua produzione, abbondantissima e in massima parte scadente (J. D. [...] Le rappresentazioni sono costituite quasi sempre da un' unica figura femminile, per lo più una Nike librata o stante, Artemide, donne sedute ai lavoro, immagini frettolosamente schizzate e, nei casi migliori, dotate di una certa infantile freschezza ...
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AGATHON (᾿Α[γ]άϑων)
L. Guerrini
3°. - Scultore greco di origine ignota, attivo a Delfi alla fine V - inizio IV sec. a. C. La sua firma appare su un frammento di base quadrangolare in calcare a Delfi, [...] di una statua in bronzo impostata di profilo, volta verso destra. Si pensa si trattasse di un gruppo composto da Artemide saettante Kallistò. Il monumento si data in base all'esame dei caratteri epigrafici.
Bibl: I. Marcadé, Rec. d. signatures de ...
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AVIANUS EVANDER (Aviānus Evānder)
L. Guerrini
Scultore e toreuta ateniese, della metà I sec. a. C.; chiamato ad Alessandria da M. Antonio, fu poi trasportato tra i prigionieri a Roma (Schol. Porphyr., [...] i, 3, 90) lo ricorda come toreuta; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 32) ci informa che, per incarico di Augusto, rifece la testa di Artemide della statua di Timoteo, che Augusto voleva porre nel tempio di Apollo sul Palatino. Da ciò si deduce che A. doveva ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...