Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] . C.). Della città antica restano ancora fondamenta di edifici, colonne, pezzi architettonici e iscrizioni ad Apollo Daphnephòros, Artemide Soòdina (presso il teatro), Serapide, ecc. Ai piedi del Thourios, propaggine meridionale del Petrachos, era un ...
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ARCAIZZANTE, Stile
G. Becatti
È uno stile che vuole ricreare intènzionalmente e dottamente il linguaggio arcaico nella sua forma esteriore, anzi, più che uno stile, può definirsi una tendenza, un gusto [...] scopo puramente esteriore e decorativo e che riempiono oggi i vari musei. Pompei ed Ercolano ne offrono interessanti esempi, con tipi di Artemide e di Atena in marmo, di peplophòroi o danzatrici in bronzo. Un tipico artista a. è Stephanos (v.), con l ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] , da ritrovamenti di ceramica, si può far risalire agli inizi dell'VIII sec. a. C. Oltre a Posidone erano venerati nell'isola Artemide, Zeus Sotèr ed Afrodite.
Bibl.: S. Wide-L. Kjelberg, Ausgrabungen auf K., in Athen. Mitt., XX, 1895, pp. 267-326; G ...
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(gr. Πάτραι) Città della Grecia (161.114 ab. nel 2001), nel Peloponneso settentrionale, a 170 km circa da Atene. Capoluogo del nomo di Acaia. Posta in una pianura costiera alluvionale circondata da montagne, [...] P., l’Antheia e la Mesatis. Aveva lunghe mura che la collegavano con il porto. Sull’acropoli era il celebre tempio di Artemide Lafria. Si conservano resti di strutture testimoni di una particolare fioritura di P. nei sec. 2° e 3°: vie lastricate ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] specie di grembiule tra le zampe, che terminano in zoccoli, particolare che si ritrova in un avorio del santuario di Artemide Orthìa a Sparta, leoni e capre rampanti in schema araldico, cavalli alati. A Paro non troviamo invece animali fantastici o ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] geologici in una sezione del terreno.
La notizia più antica è senza dubbio quella che si riferisce al vetustissimo simulacro di Artemide Efesia, tanto vetusto che non se ne conosceva più nemmeno la qualità del legno: cedro lo dice Vitruvio (De arch ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] di Priamo, ma si sono fatte pure altre ipotesi. L'uccisione del re doveva essere rappresentata pure sul frontone del tempio di Artemide a Corfù, nell'angolo sinistro: di N. resta solo la spada, ma il guerriero si può forse riconoscere su una metopa ...
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ERINNI (᾿Ερινύς, Erinnys o Erīnys)
P. Mingazzini
In origine demoni maligni intenti a danneggiare l'uomo per puro spirito di malvagità, quali troviamo in tutte le religioni primitive e, come relitto, [...] ritti per lo spavento; una E. appare nell'angolo superiore sinistro, ma Apollo con un gesto della mano la ricaccia (Artemide assiste calma, mentre la vecchia Pizia fugge spaventata). L'altro è opera di un artista assai meno dotato che rivela uno ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] con buone probabilità. Pausania (i, 23, 7) ricorda come opera di L., sull'acropoli di Atene, presso il santuario di Artemide Braurònia, un fanciullo ὃς τὸ περιρραντήριον ἔχει: un fanciullo quindi addetto al culto, che taluno (Brunn, Anti) ha voluto ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] . Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 385 ss.; J. Sieveking, in Münch. Jahrb., III, 1908, p. 9 ss. (per l'identificazione con l'Artemide di Versailles); G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XII, 1925, c. 1992 ss., s. v.; M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIII, 1929 ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...