AIDOS (Αἰδώς, Αἰδώ)
G. Bermond Montanari
Personificazione della Pudicizia, considerata ora come compagna di Zeus, ora come nutrice di Atena, ora come madre di Sophrosyne, o anche come una delle Horai. [...] (Paus., ii, 20, 10), dove, nelle vicinanze di Sparta, ne era conservata un'antichissima immagine. Come A. è designata Artemide in un'anfora a figure rosse al Louvre (Gerhard, Auserl. Vasenbilder, i, 22).
Nella famosa decorazione pittorica della Villa ...
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ORCHOMENOS (᾿Ορχομενός)
S. de Marinis
Figlio di Lykaon, eroe eponimo di Orchomenos in Arcadia (Paus., viii, 33, 36, 1). Piuttosto ipotetica è la identificazione con O. di una testa barbata di guerriero [...] omonima città arcadica (attribuibili agli anni fra il 370 e il 300 a. C.), che portano sul dritto la figura di Artemide. Vi si possono riconoscere con uguale probabilità anche altri eroi fondatori, come, per esempio, Lykaon o Arkas.
Bibl.: P. Gardner ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] A nord-est del tempio di Atena si trova un piccolo tempio dorico in antis di cui è incerta la dedica, forse ad Artemide. All’interno del peribolo del santuario sono stati trovati diversi kouroi eretti prima della costruzione del tempio di Atena e che ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] Collezione Torlonia è stato inteso come riferito al culto di I. in Atene. Non frequenti sono le rappresentazioni di I. e Artemide. La figura di I. connessa con quella di Fedra appare in varie pitture parietali, per lo più di provenienza pompeiana ...
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PATMOS (Πάτημος)
P. Bocci
È una delle Isole Sporadi, famosa più che altro come centro religioso per l'esilio dell'evangelista Giovanni e per il convento fondato dal monaco Cristodulo. È ricordata brevemente [...] (x, 418-419). Da epigrafi risulta che in età greca vi era un collegio di lampadodromi e si venerava in particolar modo Artemide.
Il tempio della dea sarebbe stato nello stesso luogo del convento di S. Giovanni, ma non ci sono prove. Vicino al porto ...
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NIKON (Νίκων)
B. Conticello
2°. - Toreuta greco degli inizî dell'età ellenistica (III sec. a. C.).
È autore di una pisside argentea da Taranto nella collezione del barone Rotschild a Parigi. In essa [...] di Apollo; una femminile a destra stante come la precedente e vestita di un chitone leggero con forte kòlpos, considerata di Artemide; quest'ultima figura è in atto di cingere la fronte della figura assisa con una corona di alloro. Dietro la figura ...
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PREUGENES (Πρευγένης)
A. Bisi
Eroe acheo originario della valle dell'Eurota, figlio di Agenore, padre di Patreo e di Atherione. Dopo l'invasione dei Dorî, avrebbe fondato nel Peloponneso la città di [...] eponimo della nuova città vi avevano delle statue e ad essi venivano attribuiti onori divini, in relazione col culto di Artemide Limnatis, il cui simulacro P. avrebbe portato da Sparta a Patraia.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, pp ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] , oltre ai due piccoli templi di Zeus Sosìpolis a Magnesia sul Meandro e di Dioniso a Teos, anche il grande tempio di Artemide Leukophriene, pure a Magnesia; e, in occasione di questa sua ultima opera, raccolse le norme che regolavano il suo sistema ...
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TEKTAIOS (Τεκταῖος)
P. Moreno
Scultore greco vissuto in età arcaica.
Il luogo d'origine dello scultore è ignoto: secondo Pausania però T. era scolaro di Dipoinos e Skyllis cretesi, e maestro a sua volta [...] , op. cit., tav. LVI, 21-25. Gemma con l'Apollo di Delo: A. Furtwängler, Gemmen, II, p. 191, tav. XL, 7. Tetradracmi ateniesi con Artemide: J. N. Svoronos, op. cit., tav. LIX, 16-21; M. L. Kambanis, in Bull. Corr. Hell., LVI, 1932, p. 37 ss.; B. Pick ...
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TORRHEBOS (Τόρρηβος, Τόρηβος)
C. Saletti
Re di Lidia, figlio di Atys (Nic. Dam. apud Steph. Byz., s. v. Τόρρηβος = Frag. Gr. Hist., 90, F 15), che diede il nome ad una città lidia.
Su una moneta di Hierapolis [...] stanti, nudi, con un mantello che cade posteriormente dalle spalle. T. tiene nella destra protesa una statuetta di divinità (probabilmente Artemide) ed appoggia il braccio sinistro su una lyra.
Bibl.: B. V. Head, Catalogue of the Greek Coins in the ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...