(V, p. 272; App. IV, I, p. 188)
Alla regione nel suo contesto amministrativo sono stati dedicati recenti studi monografici che ne caratterizzano gli aspetti demografici, le risorse economiche e soprattutto [...] scientifico più notevole alla conoscenza della vita religiosa del centro è offerto dall'edizione del celebre santuario di Artemide Munichia. A Eleusi, ricerche di dettaglio hanno definito la topografia dell'ultimo tratto della via sacra presso l ...
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XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] conservati resti di veri e proprî xoana: prossima a questa forma primitiva possiamo considerare la statua di Artemide dedicata da Nicandra (v. artemide, IV, p. 669, fig. 3), datata paleograficamente alla fine del sec. VII, e forme di xoana presentano ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] Arch., xiii, 1960, n. 3343). Il culto di T. viene collegato con quello di numerose divinità, soprattutto Zeus, Asklepios, Artemide, Atena, Nemesi, Eros e sotto forma della Agathè-Tyche con quello di Agathòs-Daimon (v.). Compare come Pherèpolis già in ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] specchi (Gerhard, Etrusk. Spiegel = E. S., lxxxviii e 305) ove il dio partecipa ad un episodio mitico non altrimenti documentato: Artemide gli reca in braccio la sposa Ariadne-Areatha, in presenza di Menrva. Il tipo arcaico è ripetuto sopra una serie ...
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CAELESTIS
S. Meschini
La C. dei Romani deriva dalla Tanit punica, venerata a Cartagine e derivata a sua volta dall'Astarte fenicia, benché alla sua formazione abbiano contribuito divinità siriache come [...] , tipo seduta in trono quale Giunone o Venere, tipo thorax soprattutto quale Artemide lunare. I tipi più popolari e più sicuramente identificabili sono quelli come Artemide-Luna e quello come Cibele sul leone. A questo ultimo tipo si richiama ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] in più parti della città e, elementi politicamente più significativi, di una moschea subito a nord dei propilei del santuario di Artemide e di una zecca. Sembra inoltre confermato che il terremoto registrato dalle fonti per l'anno 746/7 d.C. sia ...
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Vedi FIGALIA dell'anno: 1960 - 1994
FIGALIA (Φιγαλία, Φιγάλεια, Φιγαλέα; Phigalia)
L. Guerrini
Antica città greca nella zona O dell'Arcadia, situata al di sopra di una terrazza montuosa a picco su una [...] tempio della dea ricordato da Pausania (viii, 41, 10); l'altro tempietto (m 6,47 × 15, 43) si è riferito ad Artemide in base al rinvenimento nelle adiacenze di una lamina bronzea che raffigura la dea secondo una tipologia che si riscontra anche su ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] sul cocchio, a cavallo, a piedi, con l'arco, ecc.).
In Grecia la c. fu posta sotto l'insegna di Artemide (nell'Irān achemènide Anāhitā), che riscattava così gli attributi della dea femminile pre-indoeuropea, la minoica πόντια θερῶν, la "signora delle ...
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KALATHOS (κάλαϑος, calathus, qualus, quasillus)
A. Longo
È un canestro fatto di vimini o di canne, stretto alla base, che si allarga progressivamente fino ad una larga apertura. Veniva usato per riporvi [...] più femminili, ma non solo femminili (si vedano, oltre le teste di Ecate e di Artemide efesina, quelle di Mercurio e di Serapide). Esempî tipici sono: un'Artemide efesia alabastrina (Napoli, Museo Naz., n. 6278), Ecate tricipite di un bassorilievo da ...
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TEMISTOCLE (Θεμιστοκλῆς, Themistocles)
G. Becatti
Politico e stratega ateniese, figlio di Neocle e di madre tracia, nato intorno al 530-525. Arconte nel 493-492, fortificò il Pireo e Atene; vincitore [...] suo tempo non esistevano in Atene ritratti di T. e di Milziade; Plutarco (Themist., 22) conosce una statuetta eroica nel tempio di Artemide Aristobule in Melite e Pausania (i, 18, 3) vide i ritratti di T. e di Milziade nel prytaneion di Atene, ma il ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...