MENESTRATOS (Μενέστατος)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Atene, del IV sec. a. C. Famosa è la statua di Eracle ed Ecate che egli pose forse nello opistodomo (post aedem) del tempio di Artemide ad Efeso [...] (Plin., Nat. hist., xxxvi, 32). Fece anche una statua in bronzo di dimensioni superiori al vero, di cui rimane la base in calcare, per il santuario dello Ptoon. Da Taziano (Contra Graec., 52, p. 34, 9) ...
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Isoletta del Kuwait nel Golfo Persico. È l’antica ῎Ικαρος, frequentata dai Greci fin dal 5° sec. a.C.
Scavi avviati da archeologi danesi hanno portato alla luce quattro templi (tra cui uno di Artemide), [...] ceramiche e importanti iscrizioni (una del 203 a.C.) che attestano l’occupazione seleucidica dell’isola ...
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KORONIS (Κορωνίς)
G. Gualandi
2°. - Figlia del re dei Lapiti Phlegias, che generò, con Apollo, Asklepios (v.). Poiché si era data a Ischys, figlio di Elatos, Apollo la fece uccidere dalla sorella Artemide [...] assieme all'amante e ad altre donne. Secondo Pindaro (Pyth., iii, 5 ss.) il dio conobbe la colpa di K. per la sua onniveggenza, mentre nella tradizione esiodea la notizia fu portata da un corvo, il cui ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] da imponenti sostruzioni, collegate da scalinate in asse con l'edificio templare. Tra il 150 e il 160 d.C., il santuario di Artemide giunge a occupare un'area di oltre 3 ha, che abbracciava entrambi i lati della strada principale. La Via dei Propilei ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] di un Ph., figlio di Polycharmos rodio, e precisamente la parte inferiore della statua della sacerdotessa Are nel santuario di Artemide Polo a Thasos, in cui tanto la scultura quanto l'iscrizione (sebbene non sia certa la pertinenza) vanno poste nel ...
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DEMETRIOS (Δημήτριος)
P. E. Arias
12°. - Cesellatore. Cesellò tempietti argentei imitanti l'Artemision di Efeso. È ricordato come avversario di S. Paolo (Act. Apost., xix, 24 ss.). In monete efesine [...] sono rappresentati la statua di culto di Artemide e il relativo tempio, come forse faceva D. (Catal. Coins Br. Mus., Ionia, 19, tav. vi, 9).
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, c. 2853, s. v., n. 130; cfr. Oesterr. Jahreshefte, VII, 1904, p. 194. ...
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THERMA (ΘEP.)
N. F. Parise
Ninfa delle acque calde di Apamea. Il nome compare abbreviato sul rovescio di una moneta di Apamea dell'età di Gordiano accanto ad una delle quattro raffigurazioni disposte [...] intorno alla statua cultuale di Artemide Efesia. (Altre integrazioni: Θέρμη; Θέρμος; Θερμαῖος).
Oltre a Th., che mostra la parte superiore del corpo nuda ed ha un ramo nella destra e la sinistra posta al di sopra di un'anfora (?), sono rappresentati ...
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MAGNESIA al Meandro (Μαγνησία ἡ πρὸς Μαιάνδρῳ)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Caria presso il fiume Leteo, affluente del Meandro, fondata intorno al 400 a. C. a breve distanza da una precedente [...] zona S dell'agorà sorge il Tempio di Zeus Sosìpolis, identificato da un'iscrizione sul lato S dell'anta N-O. Come il tempio di Artemide esso ha la sua fronte ad O, è prostilo con un pronao di quattro colonne sulla fronte e opistodomo in antis con due ...
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KRITONIDES (Κριτονίδης)
G. Carettoni
Il nome di questo scultore, nativo di Paro, è inciso su un tronco di colonna scanalata di marmo pario attualmente conservata a Pesaro. La colonna sosteneva l'ex voto [...] dedicato da Telestodiche, figlia di Terseleo, ad Artemide; dai caratteri epigrafici si può assegnare l'attività dello scultore al VI sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 6; M. Bieber, XXI, 1927, p. 547, s. v. ...
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MOUNICHOS (Μούνιχος)
E. Paribeni
Mitico eroe attico, eponimo del porto di Mounichia, una delle insenature del Pireo. Ebbe culto di eroe (C. I. A., ii, 1541, b) e in un primo tempo K. Robert aveva proposto [...] di riconoscerlo accanto ad Artemide Mounìchia su un rilievo coregico del Pireo (Ath. Mitt., vii, tav. xiv). L'unica apparizione sicura di M. nell'arte figurata resta pertanto quella su una lèkythos globulare del museo di Napoli assegnata ad Aison (R. ...
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efesio
efèṡio agg. [dal lat. Ephesius, gr. ᾿Εϕέσιος]. – Di Efeso, città dell’Asia Minore, efesino; è frequente appellativo di Artemide (Artemide efesia, Diana efesia), cui era dedicato un famoso tempio in quella città. Lettere e. (gr. ἐϕέσια...
munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla celebrazione (nel 16° giorno di esso)...