Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] virgen de la lujuria (2002; La vergine della lussuria), da un racconto di M. Aub, R. ha ambientato in un caffè artdéco di Vera Cruz un intreccio di amori folli e intrighi internazionali, secondo il suo particolare gusto per il melodramma dalla cifra ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] al cinema la collaborazione con Visconti già sperimentata in teatro. Per il film sfruttò mirabilmente gli ambienti artdéco dell'Hotel des Bains al Lido, rievocandone le suggestioni decadenti fine secolo e valorizzando invece il versante stilizzato ...
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Polglase, Van Nest
Stefano Masi
Scenografo cinematografico statunitense, nato a New York il 25 agosto 1898 e morto a Los Angeles il 20 dicembre 1968. Supervisionò il design di tutte le produzioni della [...] va ricordato The magnificent flirt (1928; Femminilità) di Harry D'Abbadie D'Arrast, uno dei primi esempi di uso dell'artdéco nella scenografia cinematografica. Nel 1929 passò alla Metro Goldwyn Mayer, dove lavorò in quello stesso anno a Untamed (L ...
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Menzies, William Cameron
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo, regista e produttore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 29 luglio 1896 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1957. Viene considerato [...] Korda, disegnò alcuni dei più suggestivi e famosi set nella storia del cinema di fantascienza, con evidenti richiami all'Artdéco. Diresse anche The maze e un altro film di fantascienza, Invaders from Mars (Gli invasori spaziali), entrambi del 1953 ...
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déco (arts déco) Termine usato per designare lo stile diffuso in Europa e negli Stati Uniti dagli anni 1920, caratterizzato da forme classiche e misurate, di gusto modernista, geometrico e prezioso. Giunto [...] dei mercanti francesi di riportare a livello europeo la produzione di mobili e oggetti d’uso che, dopo l’esaurimento dell’art nouveau, era tornata alla stanca imitazione degli stili storici.
Soprattutto per merito del sarto P. Poiret, noto per le sue ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] , il paese raggiunse un notevole sviluppo infrastrutturale (stazioni ferroviarie ecc.). Nel 20° sec. influenze dell’art noveau e déco si associarono al monumentalismo accademico prodotto dall’immigrazione di costruttori e maestranze italiane. Le ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] i pittori più giovani i più capaci sono Stefano Stoilov, Dečo Uzunov, Atanas Tasev, Vasil Stojanov e Bojan Petrov. Nella L'ancien art bulgare, Berna 1919; id., L'ancien art bulgare, nella serie Art et esthétique, Parigi 1922; id., L'art antique ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] hanno provveduto a rilasciare un certificato di Denominazione comunale (DECO), ideato da Luigi Veronelli. 230 di questi prodotti Patata dell’Alto viterbese, come il Melone mantovano, ai sensi dell’art. 5 del regolamento CE nr. 510/2006, è nell’elenco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo storico in cui si snoda il percorso della comunicazione visiva moderna è [...] fra le due guerre
Con la diffusione del gusto déco, intorno agli anni Venti, nelle varie parti del mondo inoltre, la J. Walter Thompson, la Young & Rubicam, o un geniale art director come George Lois; e poi Leo Burnett, la Benton & Bowles, la ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] film, Milano 1981).
R. Mallet-Stevens, Le décor, in "L'art cinématographique", 1929, 6, pp. 1-23.
L.H. Eisner, L'écran M. De Santi, …e l'Italia sogna. Architettura e design nel cinema déco del fascismo, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...