DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] , Der Bilderzyklus des 18. Jahrhunderts im Dom von Pisa, in Römische historische Mitteilungen, XXVI (1984), p. 437; M. Cozzi, Alabastro, Volterra dal Settecento all'Artdéco, Firenze 1986, pp. 33, 52; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IX, p. 137. ...
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COMINETTI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Nato a Salasco Vercellese il 28 ott. 1882 da Antonio e da Maria Carignano, ricevette la prima educazione artistica a Torino, ove, negli ultimi anni dell'Ottocento, [...] uccelli (il pavone), rettili, insetti (le api), fiamme guizzanti, allusive a significati simbolici e riecheggianti alcuni aspetti dell'artdéco.
Dal 1922 al 1926 il C. fu assiduo collaboratore del teatro Argentina di Roma per gli allestimenti scenici ...
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BONADÈ BOTTINO, Vittorio
Bruno Signorelli
Nato a Torino il 3 ott. 1889 da Antonio e da Elvira Demarchi, grazie a una borsa di studio dei real collegio "Carlo Alberto" studiò al politecnico di Torino, [...] . progettò il cinema Corso in Torino (distrutto all'interno da un incendio, nel 1980), uno dei pochi esempi italiani di Art-Déco, abbellito dal punto di vista strutturale da un intreccio di travi Vierendel, atte a sostenere il tetto dell'ampio salone ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] Le molteplici componenti stilistiche che confluiscono nel lavoro del G. negli anni Venti, dal simbolismo internazionale all'artdéco, singolarmente combinate con istanze classiciste alternate a momenti di chiara impronta naturalista (Sborgi, 1989, pp ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] . In tutti egli esplicò un gusto esuberante, spesso barocco.
Nei primi anni Venti genuina fu la sua adesione all'ArtDéco con risultati assai apprezzabili. Sono di quest'epoca, oltre a vivaci animali soffiati, i grandi vasi a policrome "murrine ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] periodo, caratterizzati da uno stile accademico tra gusto art nouveau e simbolismo d'ispirazione dannunziana, attestano la dove arricchì le proprie esperienze attraverso l'assimilazione di stilemi artdéco.
Giunto in Italia nel 1923, il G. si ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] decorativo moderno. Il F., così com'era stato disponibile ai repertori del liberty, risentì delle suggestioni dell'artdéco, anche se appartenne ad una generazione e ad un ambiente poco inclini allo sperimentalismo delle avanguardie.
Nominato, fin ...
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GATTI, Riccardo
Gian Carlo Bojani
Nacque a Faenza il 3 apr. 1886 da Francesco e da Angela Liverani. Frequentata la scuola d'arti e mestieri nella città natale, sotto il magistero del pittore Antonio [...]
Degli anni Venti sono una serie di piastrelline dipinte dal G. con paesaggi e scenette in carattere sia naturalistico sia artdéco, tratte da stampe dell'epoca.
Se la produzione ceramica della bottega aveva in prevalenza carattere tradizionale, è da ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] nel 1929.
Contemporaneamente operò come architetto indipendente in varie opere: ricordiamo, per uno stile eclettico tra liberty e art-déco, la casa Vagina ad Agliè (1922-23), la sistemazione del teatro Trianon, altrimenti detto Odeon (1923), a Torino ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] virgen de la lujuria (2002; La vergine della lussuria), da un racconto di M. Aub, R. ha ambientato in un caffè artdéco di Vera Cruz un intreccio di amori folli e intrighi internazionali, secondo il suo particolare gusto per il melodramma dalla cifra ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...