Disegnatore (Brighton 1872 - Mentone 1898). Creò nell'arte dell'illustrazione uno stile nuovo e personalissimo che, a elementi preraffaelliti, soprattutto di E. Burne-Jones, unisce motivi ispirati all'arte [...] e spregiudicata, segnata da un raffinato calligrafismo, si inserisce nel clima del decadentismo europeo, anticipando molti motivi dell'artnouveau. Realizzò, tra l'altro, illustrazioni per Le morte d'Arthur di Th. Malory (1893), Salomé di O. Wilde ...
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Pittore, illustratore e scrittore (Sanremo 1880 - Baiardo 1964). Legato all'artnouveau, rinnovò l'illustrazione e la letteratura per l'infanzia in Italia, immettendovi una carica di irriverente fantasia [...] e cogliendo nel mondo infantile il gusto per la negazione dei ruoli e la disponibilità all'imprevisto. Fu tra i fondatori (1908) del Corriere dei piccoli, per il quale disegnò la testata e molti bizzarri ...
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Pittore e incisore francese (Parigi 1833 - ivi 1914). Predilesse soggetti di paesaggio e di animali, ispirati agli Olandesi, ma trattati con acuta ricerca della forma e dei rapporti di luce. Notevoli, [...] 'incisione su porcellana (come ceramista nelle manifatture di Sèvres) e di arredamento, facendosi promotore, sulla fine del secolo, dell'ArtNouveau. Pubblicò Du dessin et de la couleur (1885) e Étude sur la gravure sur bois et la lithographie (1897 ...
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Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] cogliere i significati simbolici nascosti. Il linguaggio espressivo e antinaturalistico del gruppo, influenzato dalle poetiche del primitivismo e dell’esotismo, ispirò varie correnti successive, dai nabis ai fauves, dall’artnouveau all’astrazione. ...
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Mobiliere francese (Toul 1859 - Nancy 1926), tra i più significativi esponenti dell'artnouveau. Formatosi come pittore a Parigi con J.-F. Millet, alla morte del padre Auguste (1879) ne continuò, a Nancy, [...] da É. Gallé, dal 1890 produsse mobili (esemplari unici ma anche in serie) nel nuovo linguaggio con motivi floreali eseguiti con legni preziosi a intarsio o in bronzo applicato. Dopo il 1918 mitigò l'esuberanza floreale avvicinandosi all'art déco. ...
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Protagonista dell'omonimo fumetto creato nel 1905 dallo statunitense W. McCay (1869-1934), è un bambino che, mentre dorme, vive meravigliose avventure nel fantastico regno di Slumberland. Le tavole oniriche, [...] tra gusto rinascimentale e artnouveau, ne fanno uno dei migliori fumetti per eleganza e originalità. In Italia venne pubbl. per la prima volta nel 1912 con il nome di Bubi. ...
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Artista e disegnatore francese (Hay, Marna, 1860 - Parigi 1945). Formatosi a Parigi all'École des arts décoratifs, si perfezionò a Londra (1878-80). Dal 1885 a Parigi iniziò a creare gioielli, fra i più [...] famosi dell'artnouveau. In seguito si dedicò alla produzione di raffinati oggetti in cristallo di rocca e vetro, caratterizzati dalla decorazione in rilievo. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] merito alle origini del ''moderno'' in a. e se ne sono invece rintracciati molti e non complementari inizi escludendone l'Artnouveau (Dal Co e Tafuri 1976, Tafuri 1980), cosicché, abbandonata la definizione di ''moderna'' per l'a. delle avanguardie ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] della produzione, nell'ambito della cultura Jugend soprattutto a Vienna, ma anche in un'area liberty a Londra e dell'ArtNouveau a Parigi, si pone nei termini di un'organizzazione integrata delle progettazioni di oggetti e di abiti. Ciò che le ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] 1953, pp. 82-111 (trad. it. in E. Panofsky, Il significato delle arti visive, Torino 1962).
G.C. Argan, Lo "Artnouveau", in G.C. Argan, Studi e note, Roma 1955.
H. Dreyfuss, Designing for people, New York 1955.
G. Dorfles, Le oscillazioni ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...