Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] 'epoca; e la principessa stessa vi lavorò come decoratrice, fondendo, nelle sue opere, i motivi slavi con quelli dell'artnouveau. Nel 1894 fondò a Pietroburgo una Scuola di pittura che ebbe un ruolo importante all'inizio del secolo nella diffusione ...
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Struttura, costituita da elementi di legno, metallo o pietra collegati tra loro, atta a recingere giardini, ville, monumenti o separare spazi interni di palazzi (cortili, androni) o di luoghi sacri (cappelle, [...] esuberanti c. barocche in bronzo, ferro e ottone (cappella del Tesoro del duomo di Napoli). Si devono infine ricordare le raffinate c. disegnate dall’artnouveau o quelle espressione dell’arte informale o materica di Mirko (Fosse Ardeatine a Roma). ...
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Architetto belga (Frameries 1859 - Bruxelles 1901). Esponente significativo, con V. Horta e H. Cl. van de Velde, dell'Artnouveau in Belgio, concepì l'architettura come sintesi delle arti plastiche e si [...] oppose all'eclettismo e al razionalismo costruttivo di Viollet-le-Duc, proponendo soluzioni dalle forme fantastiche spesso ispirate all'arte giapponese. Formatosi nello studio e nei cantieri di H. Beyaert, ...
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Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'artnouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] di Parigi del 1900). Interessato all'uso dei nuovi materiali (ferro, vetro, cemento armato) e attento alle ricerche espressive delle avanguardie (dal cubismo al futurismo all'espressionismo), elaborò in ...
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Gioielliere francese (Parigi 1862 - ivi 1957). Dal 1895 diresse la ditta fondata nel 1860 dal padre Alphonse (1828-1911) e dal 1897 espose regolarmente la sua produzione, significativa espressione dell'art [...] nouveau, al Salon des artistes français. Si avvalse anche dell'opera di A. Mucha, ottenendo grande successo alle Esposizioni universali n. 1899), che si distinse in una produzione improntata all'art déco. Sciolta la ditta nel 1936, i F. continuarono a ...
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Pittore (L'Aia 1868 - Colonia 1932). Formatosi all'Accademia dell'Aia fu poi sensibile alle istanze del simbolismo e dell'artnouveau (nel 1893 conobbe H. van de Velde). Autore di opere accentuatamente [...] stilizzate (La sposa, 1893, Otterlo, Rijksmuseum Kroller-Müller), fu soprattutto attivo nel campo della grafica e dell'arte applicata. In Germania dal 1904, insegnò in varie scuole d'arte (a Krefeld, 1904; ...
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Pittore olandese (Purworedio, Giava, 1858 - L'Aia 1928). Studiò ad Amsterdam e a Bruxelles dove aderì al gruppo belga Les Vingt; sotto l'influenza di Maeterlinck e Verhaeren si dedicò a composizioni d'impronta [...] cattolicesimo, dipinse molti soggetti religiosi. n Sua figlia Charley (Katwij 1891 - Bergen 1955), pittrice, all'inizio legata all'artnouveau, dipinse tra il 1930 e il 1940 varie composizioni, con implicazioni filosofiche e sociali, in uno stile che ...
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Architetto francese (Parigi 1867 - New York 1942). Formatosi presso l'École des art decoratifs e l'École des beaux-arts, viaggiò in Inghilterra e in Belgio dove fu profondamente influenzato dalle contemporanee [...] soluzioni di V. Horta. Significativo protagonista dell'ArtNouveau in Francia, G. combinò ldi nuovi materiali e nuove tecniche costruttive al recupero di materiali e metodi tradizionali. Tra le sue opere principali a Parigi: l'École du Sacre Coeur ( ...
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Pittore e scrittore italiano (Cozzo Lomellina 1905 - Torino 1979). Collaborò a riviste e giornali (L'Italia letteraria, Il Selvaggio, Emporium, Paragone, ecc.) con scritti segnati da un'ironia arguta e [...] a Torino, presso l'Accademia Albertina, e dal 1955 diresse l'Istituto d'arte. Tra le sue pubblicazioni: Il tempo dell'ArtNouveau (1964), il romanzo La coda della cometa (1968), le raccolte di racconti Armi improprie (1976) e Zona d'ombra (1977 ...
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Mecenate e pittore (Mosca 1876 - Nizza 1951). Membro di una ricca famiglia di banchieri, fu il principale sostenitore dell'Artnouveau in Russia e delle attività promosse dalla rivista Mir Iskusstva; come [...] pittore partecipò alle mostre della "Rosa azzurra", delle quali fu anche finanziatore; fu editore della rivista Zolotoe runo e membro della Società della libera estetica di Mosca. Nel 1914 aprì una bottega ...
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art nouveau
‹àar nuvó› locuz. m., fr. (propr. «arte nuova»), usata in ital. come s. f. – Espressione con cui in Francia è stato indicato lo stile liberty o floreale.
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...