MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] riguardò soltanto poche arie; il libretto stampato per la recita del carnevale 1718, asserisce, infatti, che con il nuovo titolo di Artabano re de' Parti "se ne ritorna la seconda volta a passeggiare su l'istessi cuturni" nel teatro di S. Moisè, La ...
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MERIGHI, Antonia Margherita. – N
Pier Giuseppe Gillio
acque a Bologna intorno al 1690. Non è noto come sia stata iniziata all’arte del canto, ma l’intenso sodalizio con il castrato A.M. Bernacchi e [...] il Perugino. Sempre al S. Moisè, nella stagione del carnevale 1718, la M. fu interprete di altre due opere di Vivaldi: Artabano re de Parti, rifacimento de La costanza trionfante, e Armida al campo d’Egitto. Quest’ultima, in cui sostenne il ruolo ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] collega alla corte russa, e nell'autunno dello stesso anno, ritornato ormai in Italia, sostenne a Perugia il ruolo di Artabano nell'Artaserse del Metastasio, musicato da F. Bertoni. Nel carnevale 1782 cantò a Venezia, al teatro S. Benedetto, nella ...
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RISTORI, Giovanni Alberto.
Raffaele Mellace
– Nacque da Tommaso e Catarina, entrambi attori, probabilmente a Vienna nel 1693: «da Vienna» e ventiduenne lo dichiara un passaporto rilasciato a Dresda [...] Lisetta e Castagnaccio, forse anch’essi sviluppati da modelli preesistenti; senz’altro autonomi i più tardi Fidalba ed Artabano, 1730 circa, recitati dai coniugi Margherita e Cosimo Ermini, reclutati nel 1725. Nel febbraio 1718 Ristori si trasferì ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] ),Attalo (libr. di G. Braccioli, autunno 1727),Lucio Vero (libr. di A. Zeno, 1728),Arsinoe (libr. di G. Braccioli, 1728),Artabano,re dei Parti (libr. di A. Marchi, primavera 1728),Nissa ed Elpino (libr. di anonimo, estate 1728),Merope (un "pasticcio ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] sua voce in quest'opera furono tali da far dimenticare al suo rivale Senesino, che interpretava il ruolo del tiranno Artabano, la finzione scenica: il cantante, infatti, commosso gettò le braccia al collo del B., che interpretava la parte di Arbace ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] a Bologna, Teatro Marsigli-Rossi, 24 maggio 1777), Artaserse (libretto di Metastasio: Venezia, Teatro S. Benedetto, 26 dic. 1776), Artabano (libretto di G. Sertori: ivi, carnevale 1776), Creso re di Lidia (libretto di G. G. Pizzi: Firenze, Teatro in ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] farsa per musica di ignoto Il ciarlatanofortunato al teatro S. Cassiano di Venezia, città in cui tornò l'anno successivo quale Artabano nella Statira di F. Maggiore e altri al teatro S. Angelo. Nel Carnevale 1752 fu scritturato al teatro S. Pietro di ...
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MATTIOLI, Andrea.
Sergio Monaldini
– Nacque a Faenza da Tommaso e da Giulia, di cui si ignora il casato, e fu battezzato nella locale cattedrale il 15 ott. 1611. Avviato allo studio della musica, a [...] , che gli occorrevano per il servizio ducale. Tre anni dopo andò in scena nel teatro di Castello a Mantova L’Artabano, su libretto del marchese Annibale Lanzoni, poi replicato nel medesimo teatro nel 1664. Fu comunque fuori da Mantova che si ...
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artaba
àrtaba s. f. [dal lat. artăba, gr ἀρτάβη]. – Antica misura per aridi usata in Persia (con il valore di 55,68 litri) e in Egitto (comunem. con il valore di 29,11 litri); in età bizantina equivaleva a 34,93 litri.
ardabb
àrdabb ‹àrdab› s. m., arabo [dal gr. ἀρτάβη: v. artaba]. – Misura di capacità per aridi, usata in Egitto e nel Sudan col valore di 198 litri; in Etiopia se ne hanno due, equivalenti a 4,4 e a 10,6 litri.