Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var. hist., VIII, 16). , giunse nel 464 alla corte persiana presso re Artaserse, il quale gli conferì il principato di Magnesia ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] del Metastasio, con musica di Leonardo Leo; terza l'Artaserse del Vinci. Nel 1747 la gestione del teatro venne col suo protettore Roberto d'Artois, pose in scena alla corte di Carlo I (autunno 1283) Le jeu de Robin et Marion; di certi drammi liturgici ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] : le più importanti, quelle di Dario I, Serse e Artaserse II, sono quasi tutte nelle tre lingue supplementi 1892; vol. III, 1 e 2, 1873; suppl. 1-5, 1888-1902; vol. IV, 1871; suppl. I e 2, 1898-1909; vol. V, 1 e 2, 1872 e 1877; vol. VI, 1, 1876; 2, ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] trasforma, e assume sei aspetti differenti che H. Bulle ha così riassunti:
I. Scena del tipo segestano (sec. IV-III a. C.) con Settecento erano indissolubilmente connesse con qualche grande cantante (l'Artaserse di J. A. Hasse col Farinelli, l'Orfeo ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] per il 1° atto, in tre corpi [ma a un sol tema], i due primi di carattere solenne, l'ultimo in allegro e in scrittura fugata veneziani, torinesi, ecc., aveva già composto opere applaudite, dall'Artaserse del '41 alla Semiramide del '48. Da quel che di ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] 1751 si inaugura il Teatro Nuovo con l'Artaserse di Baldassare Galuppi (Il Buranello), il quale VII centen. dell'Un. di P., Bologna 1922; R. Cessi, L'Un. giur. di P. e i gesuiti alla fine del '500, in Atti Ist. ven., 1921-22; B. Brugi, L'Un. dei ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] Cappadocia è Ariarate I, nato verso il 403 a. C., il quale contribuì alla spedizione di Artaserse III Ochos (357 Ponto obbligando il re ad abbandonare le conquiste fatte, a restituire i tesori regi predati di Morzio e Ariarate e a promettere il ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] agorà di Turii, ove forse egli tornò ancora sul finire della sua vita.
I viaggi di E. - E., come risulta dalle sue storie (ne tacciono tre generazioni sotto Dario, Serse e Artaserse, vien detto che i Greci soffersero tanti mali quanti neppure nelle ...
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. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] , e recante un'iscrizione pahlavica col nome d'Artaserse. Questo oggetto, ravvicinato alla coppa di Cosroe, zaffiri, di smeraldi, di perle fine. Negli angoli un ornamento sottolinea i lati della croce e inquadra anche un cammeo antico. Vi è anche ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] e ucciderà Cleopatra; la malizia felina di costei per inimicare i fratelli s'infrange contro la loro affettuosa e reciproca lealtà, Cinna per la Clemenza di Tito, e nell'Olimpiade, nell'Artaserse, in varie situazioni del suo teatro, ha presente il ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...