SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] senso lato, per le affermazioni di Giuseppe Flavio (Ant., viii, 3, i) e di Giustino (Hist. Phil., xviii, 3) relative ad una , fu nuovamente distrutta da Artaserse Ocho. Dopo la morte di Alessandro la città cadde nelle mani di Tolomeo I nel 320 a. C. ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] in ambiente asiatico: ma non si trova attestata la l. presso gli Assiri e i Babilonesi. Ad età più recente si riferisce la norizia della concessione fatta dal re Artaserse II Memnon di una lussuosa l. all'ambasciatore di Atene Timagora (Plut., Artax ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] truppe di Ciro; il re Syennesis III condusse con Artaserse e l'usurpatore un doppio gioco che gli costò s. v. Tarsos, n. 2; Kahrstedt, ibid., c. 1023, s. v. Syennesis, n. i; Streck, Assurbanipal, Lipsia 1916, III, p. 811; W. M. Ramsay, in Dict. Bibl., ...
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NECTANEBO
A. M. Roveri
I Greci attribuirono tale nome a due sovrani egiziani della XXX dinastia. Il primo dei due, secondo una più recente interpretazione, è Nkht-nb.f (378-361 a. C.), Νεκταναβις (Theopomp., [...] regno, ma la sua opera fu definitivamente interrotta dalla invasione persiana di Artaserse III.
La maggior parte delle statue e dei rilievi che rappresentano i sovrani mostrano una caratteristica indifferenza per l'osservazione dei tratti fisionomici ...
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NEALKES (Νεάλκνς, Nealces)
Red.
Pittore greco, forse di Sicione, fiorito probabilmente intorno alla metà del sec. III a. C. In grazia dell'amicizia di Arato di Sicione poté salvare un quadro di Melanzio [...] si è vista nell'asino un'allusione ad Artaserse Oco (῏Ωχος cambiato in ὄνος), che combatté intorno 1904, pp. 317-21; J. Six, in Jahrbuch, XXII, 1907, p. i ss.; Recueil Milliet, Textes grecs et latins, I, 1921, pp. 262, 364, 394-96; E. Pfuhl, Mal. u. ...
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AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] religioso di A. M. durò anche sotto i primi successori di Dario, ma, con Artaserse II, comparve una triade, composta da A. antropomorfizzata, come si vede, ad esempio, nel rilievo di Naqsh-i Rustam, dove il dio è rappresentato a cavallo in atto di ...
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DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] suoi predecessori. Nei darici coniati dai successori di Alessandro (fino al 306 a. C.) il viso di D. perde i lineamenti della tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di ...
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diecimila
agg. num. card. [comp. di dieci e mila]. – Dieci volte mille; numero composto di dieci migliaia (in scrittura numerica 10.000): d. euro, d. chilometri, una tiratura di d. copie; e sottintendendo un sostantivo: allo stadio erano in...