Corrente artistica sviluppatasi in Europa dopo la Seconda guerra mondiale che considera l’opera d’arte, pittorica o scultorea, come una realtà a sé, diversa («altra») da quella dell’esperienza quotidiana [...] autre e art informel sono state utilizzate, per la prima volta, dal critico M. Tapié, nel 1952). In senso ampio, l’arte i. può essere considerata una delle manifestazioni dell’astrattismo non geometrico e, nell’esaltazione della materia e del gesto ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arteinformale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] con G. Mathieu il movimento "Non-figuration psychique" (1947) e ha partecipato poi a tutte le manifestazioni più importanti dell'arte non figurativa. Con mezzi puramente pittorici B. ha creato nelle sue opere un mondo di spazio e forme capaci di ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] , già avviata in C. durante il periodo coloniale giapponese, continua a essere una caratteristica della C. del Sud. L’arteinformale, europea e americana, trova una forte rispondenza a partire dagli anni 1960 e nei decenni successivi, nell’opera di ...
Leggi Tutto
Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici [...] concreta, arte ottico-cinetica, minimalismo); l’a. non geometrico, espressivo, che si basa sull’intuizione, enfatizzando la soggettività e la spontaneità (dalle prime esperienze di V. Kandinskij all’espressionismo astratto e all’informale).
Del tutto ...
Leggi Tutto
Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] con il MAC, C. indirizzò le sue ricerche pittoriche verso la poetica, allora molto diffusa in tutta Europa, dell'arteinformale, concentrandosi sull’espressività del gesto e della materia. Negli anni Sessanta e Settanta fu presente in molte rilevanti ...
Leggi Tutto
Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia 1990). Artista d'avanguardia tra i più originali della Polonia contemporanea, attraverso una accentuatissima semplificazione dei mezzi espressivi [...] tela di sacco (emballages). Le sue esperienze artistiche sono state accompagnate da dichiarazioni e manifesti: Arteinformale (1960); Imballaggi (1962); Teatro Zero (1963); Teatro degli avvenimenti (1968); Antiesposizione popolare (1979). Durante la ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi a Milano nel 1953, ha frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arteinformale, nei suoi molteplici orientamenti, [...] , 1986, 1990), a Documenta di Kassel (1977), alla Quadriennale di Roma (1998), in rassegne tematiche sul colore e sull'arte italiana e in numerose mostre personali, da quelle milanesi alla Galleria del Milione (1969, 1971, 1975, 1988) e al Padiglione ...
Leggi Tutto
Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] E. Schumacher e altri fece parte del gruppo Zen 49 e s'impose come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale: nelle sue opere larghi segni neri o bianchi su uno sfondo strutturato da colori contrastanti danno piena espressione alla sua ...
Leggi Tutto
Ditot, Alina. – Artista rumena (n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arteinformale, erede di artisti [...] quali L. Fontana, J. Pollock e A. Burri, ha elaborato un originale linguaggio artistico – contraddistinto da un trattamento particolare della tela, strappata per poi essere "ricucita" mediante legature ...
Leggi Tutto
Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] tra gli artisti "degenerati", N. solo nel dopoguerra ottenne pieno riconoscimento come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale. Scrisse Vom Gestaltwert der Farbe (1955): nel 1950 ebbe luogo la sua prima grande retrospettiva a Hannover ...
Leggi Tutto
informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....