Pseudonimo del pittore e poeta francese Camille Briand (Nantes 1907 - Parigi 1977), tra i maggiori rappresentanti dell'arteinformale francese. A Parigi dal 1926, espose per la prima volta nel 1934 disegni [...] con G. Mathieu il movimento "Non-figuration psychique" (1947) e ha partecipato poi a tutte le manifestazioni più importanti dell'arte non figurativa. Con mezzi puramente pittorici B. ha creato nelle sue opere un mondo di spazio e forme capaci di ...
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Chevrier, Ferdinando. – Pittore italiano (Livorno 1920 - ivi 2005). Iniziò il suo apprendistato artistico fra il 1934 e il 1936 frequentando lo studio del pittore post-macchiaiolo R. Renucci. Nel 1946, [...] con il MAC, C. indirizzò le sue ricerche pittoriche verso la poetica, allora molto diffusa in tutta Europa, dell'arteinformale, concentrandosi sull’espressività del gesto e della materia. Negli anni Sessanta e Settanta fu presente in molte rilevanti ...
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Pittore e regista teatrale (Wielopole, Rzeszów, 1915 - Cracovia 1990). Artista d'avanguardia tra i più originali della Polonia contemporanea, attraverso una accentuatissima semplificazione dei mezzi espressivi [...] tela di sacco (emballages). Le sue esperienze artistiche sono state accompagnate da dichiarazioni e manifesti: Arteinformale (1960); Imballaggi (1962); Teatro Zero (1963); Teatro degli avvenimenti (1968); Antiesposizione popolare (1979). Durante la ...
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Pittore italiano (Roma 1934 - Milano 2019). Trasferitosi a Milano nel 1953, ha frequentato l'accademia di Brera e si è interessato, in partic., alla lezione dell'arteinformale, nei suoi molteplici orientamenti, [...] , 1986, 1990), a Documenta di Kassel (1977), alla Quadriennale di Roma (1998), in rassegne tematiche sul colore e sull'arte italiana e in numerose mostre personali, da quelle milanesi alla Galleria del Milione (1969, 1971, 1975, 1988) e al Padiglione ...
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Pittore (Altenbögge, Vestfalia, 1905 - Herrsching am Ammersee, Baviera, 1976). Iniziò a dipingere nel 1924, attratto dall'arte di P. Moderson-Becker. Dopo aver lavorato come elettricista e minatore e aver [...] E. Schumacher e altri fece parte del gruppo Zen 49 e s'impose come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale: nelle sue opere larghi segni neri o bianchi su uno sfondo strutturato da colori contrastanti danno piena espressione alla sua ...
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Ditot, Alina. – Artista rumena (n. Iași 1980). Autodidatta, ha iniziato a esporre in giovane età ottenendo ampi riscontri di critica; tra i più significativi esponenti dell’arteinformale, erede di artisti [...] quali L. Fontana, J. Pollock e A. Burri, ha elaborato un originale linguaggio artistico – contraddistinto da un trattamento particolare della tela, strappata per poi essere "ricucita" mediante legature ...
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Pittore (Berlino 1902 - Colonia 1968). Dopo gli studî all'accademia di Berlino con K. Hofer, completò la sua formazione a Parigi (1928) e all'accademia tedesca di Villa Massimo a Roma (1931-32). A un soggiorno [...] tra gli artisti "degenerati", N. solo nel dopoguerra ottenne pieno riconoscimento come uno dei più significativi esponenti dell'arteinformale. Scrisse Vom Gestaltwert der Farbe (1955): nel 1950 ebbe luogo la sua prima grande retrospettiva a Hannover ...
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Pittore francese (Boulogne-sur-Mer 1921 - Boulogne-Billancourt 2012). Cominciò a dipingere nel 1942, dopo aver studiato filosofia e diritto, e le sue prime opere astratte risalgono al 1944. Nel 1947, stabilitosi [...] a Parigi, fondò con C. Bryen il movimento Non-figuration psychique. Tra i più significativi rappresentanti dell'arteinformale gestuale, M. ha affiancato alla sua attività di pittore quella di teorico con diversi scritti: Analogie de la non ...
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Pittore francese (Parigi 1888 - Châtenay-Malabry, Seine, 1964). Studiò a Londra alla Royal Academy e poi alla Slade School. È stato uno dei massimi esponenti dell'arteinformale, di cui dette anticipazioni, [...] di Dante. Dopo molti insuccessi, che lo indussero di tanto in tanto ad allontanarsi per diversi anni dalla sua arte o a ripiegare sulla pittura figurativa (mostra alla gall. Poyet, Parigi, 1942), ottenne negli ultimi anni grandi riconoscimenti ...
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Pittore (Pavia 1920 - Brisighella, Ravenna, 1999). Studiò all'Accademia di Torino con F. Casorati. Nel 1947 vinse il premio Asti, con dipinti che risentivano della fase post-cubistica di Picasso. Con Afro, [...] Vedova e altri, fece parte del gruppo degli Otto pittori italiani. Dal 1953 M. orientò la sua pittura verso l'arteinformale, dando esplicito significato polemico al suo linguaggio, in opere in cui l'esaltazione della materia non fu mai disgiunta da ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....