Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'artebizantina. Vi sono [...] ne è sorta una rivalutazione di tale scultura come anticipatrice di molte tendenze che sinora erano ritenute tipiche dell'artebizantina. Anche se l'origine di queste tendenze debba essere rintracciata, per via diretta o indiretta, nell'Oriente, o in ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] teodosiana (fine 4°- 5° sec.) e poi con la fase giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’artebizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla produzione dei sarcofagi, inizialmente realizzati negli stessi laboratori di quelli ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ; l’a. Tudor dell’architettura tardo-gotica specialmente in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’artebizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali dell’architettura romana e dei suoi derivati rinascimentali.
A. rovescio Struttura ...
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anatomia C. diaframmatica Ciascuna delle due metà arrotondate e convesse del diaframma, il cui profilo e la cui mobilità sono ben visibili allo schermo radioscopico. C. pleurica La parte più elevata della [...] la tradizione romana e con il mondo cristiano orientale (c. di S. Sofia a Costantinopoli; fig. B). Il rapporto con l’artebizantina è evidente nelle c. islamiche (fig. C), ma dal 10° sec. le innervature ad arco si moltiplicano in un caratteristico ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] manifestazioni di tali concezioni furono le opere dell’architettura bizantina, anche con apporti armeni e siriaci. Alla tarda il periodo barocco la v. riprese le forme dell’arte classica, con innovazioni notevoli nella cupola di Brunelleschi in ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] cristiane antiche e altomedievali nella Sibaritide, Atti del convegno Corigliano - Rossano 1978, Bari 1980; M. Rotili, Artebizantina in Calabria e in Basilicata, Cava dei Tirreni 1980; La Calabria dalle riforme alla Restaurazione, Atti del vi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . Main Lines of Stylistic Development in Mediterranean Art, 3rd-7th Century, London 1977 (trad. it. L'artebizantina. Correnti stilistiche nell'arte mediterranea dal III al VII secolo, Milano 1989); D. Pallas, Les monuments paléochrétiens de la Grèce ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . nell'Evangeliario di Milano (cc. 11r-16v). Vi si osserva anche, con pari evidenza, l'influenza dell'artebizantina, talora contrastata dalla dinamicità delle immagini e dall'espressionismo fisionomico, ma forse più determinante di quella carolingia ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] dell'Asia centro-meridionale in modo diretto; e poi, in modo indiretto, cioè come "rinascenze", l'artebizantina, l'arte carolingia e, a più riprese, come è noto, l'arte europea. Un valore culturale immenso, come è evidente.
Da un punto di vista più ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...