FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] 1967.
Sono da ricordare le seguenti opere del F.: Il corruttore, Bologna 1900; Il sandalo d'Apelle. Note sull'artecontemporanea, ibid. 1904; Candidati all'immortalità, ibid. 1904; L'allegra verità, Milano 1905; Il lucignolo dell'ideale, Napoli 1909 ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] (34 lettere, e 4 lett. di Prezzolini, 1909-38); Venezia, Arch. storico d'artecontemporanea della Biennale, Fondo storico, S. N., b. 17, f. Concorso critici d'arte 1903; Ibid., Fondazione Cini, Fondo E. Duse (9 lettere, 1918-24); Messina, Ispettoria ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] anche lo stesso incarico per l'Esposizione di arte missionaria). L'incarico per quanto modesto fu occasione pp. 73-97, di C. Giovannini, Sull'integralismo cattolico, in Rivista di storia contemporanea, VI (1977), 2, pp. 161-186, e di P. Spriano, Le ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'altra parte le Storie di B. con le cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova a che fare, si ha la misura di e episodi, sugli uomini notevoli passati e presenti, su opere d'arte, su luoghi sacri, in una parola su quanto in un determinato ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] storici ed artistici napoletani e a divulgare la conoscenza dell'arte antica meridionale. La rivista fu affidata per la redazione pieno vero senso della parola, è qui "storia contemporanea", la storia pensata realmente in una data situazione secondo ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] la reazione di C. VII fu ancora caratterizzata dal ricorso all'arte del rinvio. L'11 luglio emise una sentenza di nullità -1533), in Annuario dell'Istituto stor. ital. perl'età moderna e contemporanea, IX-X (1957-58), pp. 3-281; G. L. Moncallero ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] ), pp. 177, 179-80, 184, 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M in Annuario dell'Istituto storico ital. per l'età moderna e contemporanea, XXIX-XXX (1977-78), pp. 247 s., 261, 262 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] In tal caso i suoi personali intenti, lasciati ad arte trapelare, sarebbero serviti da copertura alla segreta missione di evitare Maometto III, il sopravvento del vecchio Sinān e la contemporanea rovina di Ferhat (privo d'autorità presso le truppe, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del , XLIII (1974), pp. 364-393; ma per i giudizi dei contemporanei sulla questione e su C. XIV presentano notevole interesse le lettere e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 7 febbraio, sempre del 1320, aveva "confessato" al notaio dell'arte i nomi del suoi soci in affari, ch'erano il figlio "dolce stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle ...
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contemporaneo
contemporàneo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo contemporaneus, der. di tempus -pŏris «tempo», col pref. con-]. – 1. a. agg. Che accade o vive nello stesso tempo, che appartiene alla medesima età: sono due avvenimenti c.;...
arte digitale
loc. s.le f. Arte sperimentale, che si avvale delle tecnologie informatiche. ◆ Christiane Paul, curatrice di New Media Arts al Whitney Museum of American Art di New York, nel suo volume «Digital Art», dopo aver brevemente individuato...