BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] del B. furono in questi anni Van Gogh, Ensor, Cézanne e i protagonisti di quella che era allora considerata "artedegenerata" come Kokoschka, Nolde e Grosz. L'interesse per questi artisti si identificava con la ricerca di un orizzonte culturale ...
Leggi Tutto
PEPE DIAZ, Luigi
Federica De Rosa
PEPE DIAZ, Luigi. – Nacque a Napoli il 25 settembre 1909 da Augusto Pepe e Flora Diaz. La madre, di origine spagnola e maestra elementare come il padre, era cugina [...] ) uscì un suo scritto dal titolo Germania senza futurismo. Il parere dei giovani, in cui discusse il problema dell’artedegenerata e la posizione assunta da Marinetti. Invero, pur tra alterne vicende politiche, il legame con Marinetti e Bragaglia era ...
Leggi Tutto
degenerare
v. intr. [dal lat. degenerare, der. di genus -nĕris «stirpe»] (io degènero, ecc.; aus. avere). – 1. Allontanarsi dalle qualità, soprattutto morali, della propria stirpe, perdere i caratteri originarî mutandosi in peggio; tralignare,...
degenerato
agg. [part. pass. di degenerare]. – Di persona, pervertito, psichicamente e moralmente: giovani d.; spesso sostantivato: è un degenerato. Riferito a specie animali o vegetali, a tessuti, organi, ecc., che ha subìto un processo di...