Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] il primo e il quarto, rispettivamente del 1301, in latino, e del 1334 in volgare, per cura di G. Filippi (L'artedeimercatanti di Calimala in Firenze e il suo più antico statuto, Torino 1889) e di P. Emiliani Giudici (Appendice alla parte 3ª della ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] netti e pronunciati delle sue figure e per il dinamismo più contenuto delle composizioni.
Il 21 giugno del 1460 l'artedeimercatanti largì la concessione per la cappella funeraria del cardinale Jacopo di Portogallo, morto a Firenze il 27 ag. 1459 ...
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MICHELI, Francesco
Raffaella Zaccaria
MICHELI, Francesco (Francesco da Firenze, Francesco Micheli del Padovano). – Nacque a Firenze intorno al 1396-97 e visse prevalentemente nel convento di S. Croce. [...] più antico documento che si conosce sul M. è datato 19 marzo 1418 (Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Artedeimercatanti) e riguarda un attestato, rilasciato dal reggente dello Studio di Tolosa, il frate Domenico Barani, circa la frequenza del ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] stampa relativi alla storia della letteratura umanistica fiorentina. Di questa indagine profittarono, nel 1753, i consoli dell’artedeimercatanti di Firenze, responsabili della raccolta, che commissionarono al M. un catalogo. Nel 1741 il M. cominciò ...
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MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] certo rilievo nell’ambito del reggimento oligarchico affermatosi dopo il 1382. Il 13 febbr. 1405 fu ascritto all’artedeimercatanti e del cambio per beneficio del padre. Nel 1411 ottenne ancora l’abilitazione per ricoprire gli uffici maggiori.
Dal ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] che Carlo Strozzi fece nella seconda metà del Seicento da documenti poi perduti risulta infatti che nel 1452 l'artedeimercatanti pagava all'artista "una pace d'argento dorata, smaltata e niellata", destinata al battistero di Firenze.
Il F. si ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le Marche, VI (1903), doc. VIII, pp. 306-309; D. Spadoni, L’artedeimercatanti nel Comune di Macerata, con cenno storico sulle altre arti, Macerata 1903, pp. 15-16; Les Registres de BenôitXI (1334 ...
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SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] cc. 77v, 137v; 11250, c. 69v; 13364, c. 73r; 17563, c. 2r; Diplomatico, S. Maria sul Prato, 1304 dicembre 20; ArtedeiMercatanti o di Calimala, 1300 giugno; Riformagioni, 1300 giugno 14; Provvisioni, registri, 2, cc. 53v, 59r, 71v, 114; 4, c. 75v; 5 ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] e così via. Raggruppati in un'unica corporazione (l'artedei fabbri), essi erano in gran parte reclutati tra i " città [Venezia] da investir quelli capitali che li detti mercatanti [inglesi] se trovassero havere".
In sostanza essi miravano all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] fecero che per effettiva moneta si ricevesse. E questo è l’ordine deimercatanti, alla sola fede de’ quali sta tutta l’essenza, il del traffico e del commercio e nella buona direzione dell’arte e della disciplina militare» (Il Politico alla Moda ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai raro nel linguaggio corrente e usato...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...