Fabio Bartolo Rizzo, in arte e per tutto lo Stivale Marracash, è il rapper che ha trasfigurato in versi i tumulti del quartiere Barona di Milano: la periferia della sua formazione umana e intellettuale. [...] ’egoismo moderno nella settima arte: Walter White (protagonista della serie Breaking bad di Vince Gilligan), il lungometraggio De Rienzo, N., Hip hop, parole di una cultura distrada, Milano, Baldini&Castoldi, 2008.Di Quarto, A., La storia del rap. ...
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Marco VetrugnoApoteosi di un allucinatoTortora (CS), Edizioni QED, 2024 Esisteva un tempo una prassi scomoda che si faceva la sera, prima di dormire: l’esame di coscienza. Aveva radici certamente cattoliche, [...] al momento in cui il sole assentandosi lascia la strada a un «buio nemico di chi ha visto troppo» – notiamo la precisione, le . È l’arte per l’arte quella che insegue l’autore – che fatto ormai raro, siamo sinceri, in un tempo di merci in cui ...
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L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] Architrenius di Giovanni di Altavilla (Roma, Carocci, 2019; Premio Geiger Opera Prima per la traduzione poetica nel 2021).In una strada del scoccato fra logica matematica, filosofia, informatica, critica d’arte e poesia, è a dir poco un indiscutibile ...
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Il gioco onomastico è intrinseco alla scrittura di Andrea Camilleri. Esso riguarda sia i nomi di luogo (Vigàta, Montelusa, Fiacca, ecc.) che i nomi di persona. Mentre per i primi non appaiono, lungo la [...] come è chiamata la moglie del preside Tamburello in L’arte della divinazione, Camilleri 1998b, pp. 23-33), fonosimboliche paraocchi capaci di sdirruparsi dentro un fosso pure di non spostarsi di un centimetro sulla strada segnata, teste di chiummo, e ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] La poesia sale, sale come quella strada bianca, perduta e ritrovata. Come ti è venuta incontro la via di un fratello memorabile?Devo questa immagine, che trovo molto evocativa, a un grande critico d’arte, un critico scrittore nella migliore accezione ...
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La ricerca di nomi strani e inspiegabili tra le insegne distrade, vie, vicoli, larghi... insomma aree di circolazione, non è poi così difficile. Ogni città e paese ha i suoi, che la gente del luogo talvolta [...] (oggi un cantautore ne usa il nome in arte). Dà un’idea di maggior pericolo il vicolo Sparavista, che ricorda chissà dell’equino) e Spaccasassi ad Aprilia (Roma). A Sora una strada comunale si chiama Scacciaformica e a Nettuno s’incontra sul mare la ...
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L’hip hop nasce, al culmine degli anni Settanta del Novecento, nel cuore del South Bronx di New York, quartiere popolato prevalentemente da comunità nere, caraibiche e latine. Un movimento culturale di [...] l’MCing (il canto rap); il DJing (il turntablism, l’artedi manipolare i suoni in console); il breaking (la breakdance); il espressivo in grado di raccontare la cultura distrada con notevole tasso di letterarietà. [testo di Annibale Gagliani, Matteo ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] - capace di reinventare la lingua e la scrittura. Come l'arte naif. Esiste, inoltre, una idea di trasmissione orale di teatro dal titolo Stanze/Qolalka. Oppure Bakroman (2010), un film sui ragazzi che vivono in situazioni distrada nella periferia di ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] arte più si avvicina al mito, al racconto orale, a quell’infinita articolazione in rivoli di motivi chiamati a spiegare qualcosa di febbraio 2025).Magliarisi, K., Il ruggito della strada. Storie di cinema poliziottesco e della mia mala famiglia, ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] rag. Filini. Filini, che come nome arriva, nell’arte fantozziana, prima del personaggio, nei racconti libreschi, è un e a Villanova di Reggiolo-Re strada Fantozza. Nel 2021 il Comune di Roma ha deliberato l’installazione di una targa commemorativa ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...
Nome d’arte di artista italiana (n. Catania 1972). Cresciuta in Sicilia, si forma artisticamente tra Londra e Milano, divenendo una delle pioniere e principali protagoniste della street art in Italia. Il primo vero contatto con il mondo dell’arte...
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., o loggiato, si svolgeva in una teoria di...