DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] decoro distrada Toledo (Cassaro) sulla quale era prospiciente.
Il carcere di commissione regia (Ferdinando I di , in Quaderni dell'Istituto di Storia dell'arte medievale e moderna - Facoltà di lettere e filosofia - Università di Messina, 1976, 2, ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] queste pitture, stilisticamente a metà strada tra gli affreschi della cappella di S. Nicola ad Assisi e 218-238; E. Cecchi, G., Milano 1937; M. Salmi, Le origini dell'artedi G., in Rivista d'arte, XIX (1937), pp. 193-220; C. Brandi, G., in Le Arti, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Firenze dall'insicurezza delle strade infestate da briganti. Ai primi di novembre egli era perciò di nuovo a Roma (lettera Apollo, XCVIII (1973), pp. 180-84; E. Bassi, L'artedi C. nella cultura polacca, in Italia,Venezia e Polonia tra illuminismo e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] scritta "strada d'Ambosa". Una veduta in prospettiva di questo palazzo è visibile sul foglio di Windsor, e il Bramantino, Milano 1953, pp. 115-128; C.L. Ragghianti, Inizio di L., in Critica d'arte, II (1954), pp. 302-329; V. Somenzi, L. e i principî ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] strada, nella produzione del F., a un tipo di quadro di vasta superficie dove dominanti, in virtù del genere di in Scoperte e massacri. Scritti sull'arte [1929], in Opere, I, Firenze 1960, pp. 255-260; G. Saviotti, L'artedi G. F., in Liburni civitas, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] camera nova che fa depinzere Bramante, che è appresso alla strada" (ibid., pp. 161 s.) e fornendo anche un V. De Pagave, Vita di C. Cesariano [sec. XVIII], a cura di C. Casati, Milano 1878, ad Indicem;C. Casati, I capi d'artedi B. d'Urbino nel ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] P. Nicolosi, Il trionfo della miseria. Gli alberghi dei poveri di Genova, Palermo e Napoli, Milano 1995, pp. 153-223; B. Azzaro, L'artedi "maneggiar fabriche" in un cantiere del Settecento. La presenza di Sardi e F., in Palladio, n.s., X (1996), 17 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] Gli ormai consolidati punti di riferimento del L., costituiti dall'artedi Masaccio e di Donatello, vengono qui stemperati fatta strada la tendenza a vedere nel dipinto una significativa partecipazione di aiuti (forse il Maestro della Natività di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] avviato su quella strada. Non si nega certo qualche ragione alla tesi più ardita di una preminente pp. 127-139, 144-148; G. Fiocco, L'artedi Andrea Mantegna, Bologna 1927, passim; G. Gronau, Le opere tarde di G. B., in Pinacotheca, I (1928-29), pp ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] di libertà e sicurezza, sono i discendenti più ambiziosi di quelli sul pastorale del S. Ludovico;essi indicano la strada 1954, cfr. Indici, VI, pp.60 s.; R. Buscaroli, L'artedi Donatello, Firenze 1942; G. Swarzenski, Donatello's "Madonna in the ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...