BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] la memoria che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con quello che li dissi infiniti, di credere alla metempsicosi, di attendere all'artedivinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, ...
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MOCENIGO, Giovanni Francesco
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia, il 5 luglio 1558, nel palazzo di S. Samuele, sul Canal Grande, da Marco Antonio di Pietro e da Elisabetta di Benedetto Vitturi, ultimo [...] , di sostenere che il mondo è eterno e che vi sono mondi infiniti, di credere alla metempsicosi, di praticare l'artedivinatoria e magica, di negare la verginità di Maria, di disprezzare i dottori della Chiesa, di ritenere che i peccati non ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] e nel gusto letterario. Così come nei confusi ondeggiagmenti fra aristotelismo teologico e tecnica sperimentale, fra artedivinatoria e curiosità scientifica, è dato cogliere - pur attraverso una personalità senza spicco ma comunque non sprovveduta ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] divina e del libero arbitrio umano (garantito proprio dal volere di Dio), dell'influsso delle costellazioni sull'uomo, dell'artedivinatoria e dei sortilegi (illegittimi). I temi morali sono al centro della terza parte metrica. F. traduce il buon ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] . Egli, inoltre, sferra un attacco contro l'astrologia divinatoria cui rimprovera di dedurre le cause e le ragioni di Considerazioni sui grandi teleri del Tintoretto della Madonna dell'Orto, in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 54-68; G. Fragnito, ...
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MONETI, Francesco
Lisa Roscioni
– Nacque a Cortona da Serafino di Antonio e da Angiola Infregliati e fu battezzato nella cattedrale della città il 16 ott. 1635 con il nome di Antonio.
Il padre, di umile [...] p. 161).
Costretto a lasciare Cortona, non prima di aver tentato «con arte e scaltrezza» (Vite di cortonesi illustri, II, c. 212r) di , che non credeva affatto nell’astrologia come scienza divinatoria, tutt’al più ne riconosceva una certa utilità per ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] con una rituale formula di avvertimento con cui l'autore invita alla cautela nell'uso dell'arte fisiognomica come scienza divinatoria e giudiziaria, in quanto, sebbene si tratti di disciplina capace di individuare dai tratti somatici esteriori ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] minori e conquistò una certa fama come esperto di arte lulliana, sostenendo due dispute pubbliche su conclusioni teologiche composte compongono trattano di argomenti astrologici e di magia divinatoria ed ebbero una buona risonanza, tanto che la ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
divinatorio
divinatòrio agg. [der. di divinare], letter. – Che riguarda la divinazione, in senso proprio o estens.: arte, facoltà d.; avere capacità divinatorie.