Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’artefigurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] naturalistici che si moltiplicano in tutta Europa ed in particolare nel contesto della cultura francese. Nel campo dell’artefigurativa e della letteratura si manifesta il passaggio da quella che si può definire una “descrizione della natura” alla ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] olio su tela, Fossombrone, Palazzo Cangi Neri Sala dell'Arte Antica (da Catalogo dei Beni Culturali, inv. 1100132073).Datata , attualmente custodita presso il Museo Civico Archeologico di Bologna.Figura 4: Nascita di Bacco da Semele morente, pisside, ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] meramente legato all’artefigurativa, quanto ricollegabile a svariati aspetti della cultura greca e romana, considerando verso dopo verso, con precisione, e a mano a mano che le figure si creano, si trasformano, prendono vita e poi la perdono, il ...
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Le forme artistiche processate dalla filosofia
«Ahi! Tu mordi e non baci», scrive Giovan Battista Marino in Bacio Mordace: egli usa un artificio retorico per porre sullo stesso piano il bacio e il morso. [...] sofferenza smodata come quello virgiliano e da questa sostanziale divergenza risale a quella che è la differenza ontologica fra artefigurativa e arte poetica: l’una si esprime tramite lo spazio e l’altra tramite il tempo. La pittura e la scultura ...
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Il clima di fermento artistico che caratterizza tutta l’Europa dei primi decenni del Novecento decreta la nascita di diversi movimenti di avanguardia, i quali hanno l’opportunità di rinnovare radicalmente [...] momento imperanti. Vengono rimessi in discussione tutti i canoni dominanti e l’arte pittorica diventa progressivamente sempre meno rappresentativa e figurativa, esprimendosi nel movimento composito e variegato dell’astrattismo. Paul Klee e Wassily ...
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«È del poeta il fin la meraviglia» scriveva Marino, racchiudendo in un solo verso quello che sarebbe diventato un vero e proprio motto non solo della poesia ma di tutta l’arte barocca.
Su questa scorta [...] siamo ormai soliti relazionare tale meraviglia, tanto poetica quanto artistico-figurativa, a giochi virtuosistici, a eccessi monumentali, a bizzarrie e arabeschi spesso visti contrapposti alla «nobile semplicità e quieta grandezza» attribuite alla ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso dall’età imperiale al Medioevo sono improntate...
Nell’arte figurativa, dipinti che hanno come soggetto fiori, frutta, pesci, cacciagione, o vari oggetti d’uso.
La n. si configura nell’arte occidentale come genere pittorico autonomo dal 17° sec.; queste tematiche, però, ricorrono fin dai tempi...