Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] . Nella moneta greca si riflette l’oscura opera di modesti artigiani, ma spesso si avvertono echi della grande artefigurativa di Fidia, Policleto, Lisippo.
Negli studi scientifici sulla religione greca, che al principio del 19° sec. sono subentrati ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] presidente uscente, e conquistando la maggioranza in Senato.
L’arte e l’architettura del P., dal 16° sec. fino Terrazas de Villa Marra ad Asuncíon (Feliciangeli, 1982).
Nell’artefigurativa, una ventata innovativa è stata portata dall’attività della ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tra le due guerre, lo storico e critico C.L. Ragghianti (1910-1987), che sottolineò con forza la natura di artefigurativa del cinema. Su questo sfondo culturale deve essere letto il contributo di R. Arnheim (n. 1904), studioso tedesco trasferitosi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] fine degli anni Settanta e fu la prima a reclamare l'insegna del postmodernismo con un'ondata di artefigurativa espressionista. Insieme al trionfale ritorno alla ribalta della pittura, forse il cambiamento più profondo fu rappresentato dalla fine ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] tra le due guerre, lo storico e critico C.L. Ragghianti (1910-1987), che sottolineò con forza la natura di artefigurativa del cinema. Su questo sfondo culturale deve essere letto il contributo di R. Arnheim (n. 1904), studioso tedesco trasferitosi ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] una svolta tutta teatrale e densa di significati a un'arte evasiva e calligrafica per eccellenza, creando, così, nuove del teatro nel nostro Paese è stata marcata soprattutto da figure registiche, anche nell'ambito del giovane teatro e della ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] e degli interni in rosso e nero). Una geometria d'immagini che costituisce forse la punta più avanzata di tutta l'artefigurativa di quegli anni, pur se suggestionata da una parte di essa, in particolare di area americana. Con il successivo Blow-up ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] ).
U. Barbaro, Il cinema di fronte alla realtà, in U. Barbaro, Poesia del film, Roma 1952.
C.L. Ragghianti, Cinema artefigurativa, Torino 1952.
G. Aristarco, Dal neorealismo al realismo, in "Cinema nuovo", 53, 1955.
E. Morin, Le cinéma ou l'homme ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] del mondo. In realtà, alla fine degli anni Trenta e poi nel decennio successivo, l'idea che il cinema fosse un'artefigurativa era in un certo senso già invecchiata, prima ancora di affermarsi in forma troppo drastica e, nello stesso tempo, di finire ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] , dopo il rallentamento del decennio precedente, riprese le sue operazioni metacinematografiche, orientandole verso i legami con l'artefigurativa o con la musica (Passion, 1982; Prénom Carmen, 1983); C. Chabrol rimase legato ai suoi spaccati su ...
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figurativo
agg. [dal lat. tardo figurativus, der. di figurare «figurare»]. – 1. Che rappresenta o tende a rappresentare in figura, ad esprimersi per mezzo di figure o di figurazioni: arti f., in senso generico le arti del disegno, cioè pittura,...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...