Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] innovatore fu Iacopo della Quercia (attivo anche a Bologna), che trae ispirazione dall’arte romana e dai valori drammatici dell’artegotica. Le naturalistiche terrecotte policrome e invetriate, impiegate anche in architettura, furono prodotto tipico ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione dell’arte italiana (modello esemplare è il palazzo di Fontainebleau).
L’artegotica, seguita a esistere, specie nell’architettura sacra, nel cosiddetto stile flamboyant, nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] indipendenza da Bisanzio. Mentre la pittura rimane prevalentemente bizantina, in architettura si ebbero notevoli manifestazioni dell’artegotica, specie nelle isole, soprattutto in chiese e castelli. Scarsi gli esempi di architettura civile (palazzi ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] angioino; mentre l'arco della chiesa di Sant'Antonino, il più tardo di tutti, mostra l'alto senso decorativo dell'artegotica fiorita nel secolo XV. Un complesso monumentale assai notevole è la chiesa di Santa Maria delle Scale. Ivi dal sec. XIV ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] de Mora. Sono di tipo romanico le chiese di S. Maria de la Horta e di S. Vincenzo, mentre appartengono all'artegotica quelle di S. Giovanni e dei Santi Pietro e Ildefonso; quest'ultima con campanile rifatto nel 1719 da Joaquín de Churriguera. La ...
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VENDÔME (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia nel dipartimento del Loir-et-Cher, situata 32 km. a NO. di Blois all'estremità sud-occidentale della vasta [...] campanile della metà del sec. XII, la chiesa attuale, costruita in varî periodi, presenta tutti gli stili dell'artegotica e in modo particolare il gotico fiorito, dal sec. XIII al XV, ma con armonia nell'insieme. La facciata, elevata tra il 1422 e ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] anche la chiesa di Notre-Dame, capolavoro dell’architettura gotica francese (1163-1246, compiuta 14° sec.), nella sede nella ristrutturata Gare d’Orsay. Dal 1939 le collezioni d’arte moderna sono state sistemate al Palais de Tokyo, dal 1977 rimasta ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e incoerenti.In ambito campionese, al periodo centrale dell'attività di Giovanni, soprattutto a Bergamo influenzato dalla nuova artegotica toscana anche a livello architettonico, come mostrano i protiri di S. Maria Maggiore, fece seguito un ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] , ivi, pp. 519-557; A. Bosisio, Il Comune, ivi, pp. 559-710; G. Panazza, L'arte romanica, ivi, pp. 711-822; G. Zanetti, Le Signorie, ivi, pp. 823-876; G. Panazza, L'artegotica, ivi, pp. 877-960; G. Bettoni, La zecca di Brescia, ivi, pp. 961-967; A.M ...
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gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...