CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] culturali rette in Roma dai gesuiti, il Collegio irlandese e il Seminario romano, seguite dal divieto alla (1770), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo di opere di arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea del tesoriere Braschi, ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'incontro con una giovine quasi coetanea anglo-irlandese, Anna Woodcock, di educazione e di C. C.,in Nazione militare, X (1935), pp. 12-14; A. Norsa, Arte e ordinamenti militari nella concezione stor. di C. C.,in Annali di scienze politiche, VIII ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] un colpo ben più decisivo al cattolicesimo irlandese e segnarono un ulteriore ridimensionamento dell'influenza , in Römische Quartalschrift, LXXXIV (1989), pp. 331-400; I. X Pamphilj. Arte e potere a Roma nell'età barocca, a cura di A. Zuccari - S. ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 10 e 27 giugno, 22 luglio 1819). Sull'invenzione dell'arte di istruire i sordomuti e sui risultati raggiunti s'intrattenne in tre di Uri, assistito da Sofia O' Ferral, la donna irlandese che era stata l'affettuosa compagna degli ultimi anni della sua ...
Leggi Tutto
BALZANI, Ugo
Armando Petrucci
Nacque a Roma, da nobile famiglia di origine bolognese, il 6 nov. 1847, e a Roma compì gli studi legali, laureandosi nel 1870 in giurisprudenza. Nel 1866 s'era arruolato [...] la colta Augusta B. Simon Agnew, figlia di un filosofo irlandese, avvenuto il 24 apr. 1878, allargò gli orizzonti culturali del cui il B. si figurava il mestiere dello storico: "arte grande di narratore con erudizione copiosa e sobriamente usata e ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
Il Liber Regulae pastoralis è conservato in con l'organizzazione di tipo monastico propria del cristianesimo irlandese - il consolidarsi dei rapporti con la regina, paragonata ...
Leggi Tutto
EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] si fece inviare, e il vescovo Hartgar di Liegi. Il poeta irlandese Sedulio Scotto, che risiedeva a Liegi, cantò E. e la sua Gisella; inoltre una serie di raccolte di leggi, libri di arte della guerra e trattati storici, geografici. scientifici e di ...
Leggi Tutto
CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] . Enrico da Isernia, pur non stimando troppo la sua arte cancelleresca, lo collocava allo stesso livello con Pier delle Vigne pro testato contro la violazione delle libertà della Chiesa irlandese. Quando Alessandro IV nell'agosto del 1256 restituì al ...
Leggi Tutto