Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] prezzi più bassi, i tessuti 'di villaggio'.
L'arte della tintura e degli appretti, che a lungo dipese , a Survey, Genève 1952;
R. Dussaud, La pénétration des Arabes en Syrie avant l'Islam, Paris 1955;
W. Staude, s.v. Costume, in EUA, IV, 1960, coll. ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] il piede è generalmente nudo, come nell'Oceania.
Nel mondo islamico, a cavallo su tre continenti, sebbene si trovino scarpe e o annodate (Belgio, Borgogna, ecc.).
Come in genere dell'arte popolare, anche del costume del popolo è stato detto che esso ...
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moresco
morésco agg. [dallo spagn. morisco, der. di moro «moro1»] (pl. m. -chi). – Dei Mori, cioè dei musulmani che, a partire dall’anno 711, occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi fino al 1492: il capo pescatore era...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...