RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] o in osso, così come il celebre piede di croce di Saint-Omer (Mus. Sandelin), un altro dei capolavori dell'artemosana dello smalto. Nello stesso ambiente artistico venne eseguita, nel 1180 ca., anche la grandiosa pala di S. Remaclo dell'abbazia ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] , pp. 61, 153-154; Rhein und Maas. Kunst und Kultur 800-1400, cat. (Köln-Bruxelles 1972), 2 voll., Köln 1972-1973; Tesori dell'artemosana (950-1250), cat., Roma 1974, pp. 32-34; M. D'Onofrio, V. Pace, La Campania (Italia romanica, 4), Milano 1981; P ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] (piede di c. del 1160-1170 di area renano-mosana; Basilea, Klarakirche), non di rado strutturata in forma Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, 1958, pp. 77-85; Il Tesoro di San Pietro, a cura di ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] carattere narrativo e se abbia avuto una funzione mediatrice tra l'arte pagana e quella cristiana. È questa peraltro una tesi che iniziali istoriate. La B. di Floreffe, proveniente dalla regione mosana (Londra, BL, Add. Ms 17737-17738), contiene nel ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] cappella di S. Anna in S. Maria Novella a Firenze.Nell'arte transalpina, invece, la grande popolarità del culto di Anna fece sì un'area compresa tra la penisola iberica, la regione renano-mosana, fino alla Gran Bretagna, alla Svizzera e all'Alsazia. ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] in un altarolo, anch’esso a trittico, di fattura mosana (eseguito circa mezzo secolo più tardi), mostra l’andito la Vera Croce e il Sepolcro di Cristo in Europa nel XII secolo, in Arte medievale, 1 (2002), pp. 51-69; G. Curzi, La croce dei crociati ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] carolingia di v. miniati; l'esistenza nell'arte libraria d'età carolingia di cicli illustrativi completi Bibbia di Floreffe (Londra, BL, Add. Ms. 17738), prodotti in area mosana (v. Liegi), e nei v. di Enrico il Leone (Wolfenbüttel, Herzog August ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] 10077, c. 12r; un evangeliario del 970-980 di produzione mosana, Parigi, BN, lat. 9453, c. 125v). L'evangeliario del ; M. Seidel, La scultura lignea di Giovanni Pisano (Quaderni d'arte, 5), Firenze 1971; P. Bloch, Bronzekruzifixe in der Nachfolge des ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] in complesse cornici a medaglioni istoriati di ascendenza franco-mosana.
Bibl.: A. Luchaire, Innocent III, 6 voll prima metà del Duecento (1198-1254), in Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] sarebbe aspettato di poter riscontrare un indirizzo simile nell'arte insulare nella misura in cui l'intensità della vita delle pie donne al sepolcro. Come in molte opere mosane, l'erudizione del teologo e l'ingegnosità dell'artefice concorrono ...
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