Mosaicista (Vicenza 1816 - Venezia 1890). Il suo nome è legato alla rinascita dell'artemusiva e vetraria, alla quale, dal suo laboratorio veneziano, diede un impulso internazionale. Nel 1866 aprì a Murano [...] una fornace in cui, sotto la sua guida, i migliori artefici locali ricrearono su antichi modelli i vetri soffiati dell'arte muranese. ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] musive riproducenti la Vergine col Bambino venerata presso il santuario romano. Egli stesso si interessò saltuariamente all’artemusiva, realizzando un ridotto numero di mosaici di piccole dimensioni rappresentanti volti di santi.
Abitò per tutta la ...
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BRUGHI, Giovan Battista, detto l'Abate Brughi
Anna Maria Damigella
Nato a Genova verso il 1660 (Thieme-Becker), visse e operò a Roma tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII. Allievo e aiuto di [...] ) e una vignetta con uno Schiavo.
Le fonti lodano il B. per la sua abilità nel disegno e nella pratica dell'artemusiva, ma lo definiscono concordemente pittore mediocre e poco dotato. In effetti egli fu versatile ed eclettico, ma mancò di qualità ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] all'archeologia cristiana P. scoprì importanti testimonianze dell'arte paleocristiana della Terra Santa e della Giordania, in mosaici. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La carta musiva di Madaba 1896-1996 (1995); Mount Nebo. New archaeological ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] al marmo che ravviva con effetti di tarsia musiva, come in alcuni precedenti, trecenteschi; mentre in Pazzi chapel,in Apollo,CVI (1977),pp. 262-269;E. Casalini, Culto ed arte all'Annunziata nel '400, in La Ss. Annunziata di Firenze, II,Firenze 1978, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , Peruzzi dovette procedere alla decorazione musiva della volta della cappella di S nella chiesa di S. Maria della Pace e nella ‘uccelliera’ di Giulio II, in Bollettino d’arte, s. 5, LVIII (1973), pp. 113-122; M. Tafuri, L’architettura dell’Umanesimo, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dell'attività del C. è la serie dei riquadri musivi con le Storie di Maria al di sotto della conca 1, pp. 443-47; II, 2, p. 779; A. Venturi, P. C. a Napoli, in L'Arte, IX (1906), pp. 117-124; G. Ferri, Le carte dell'Arch. Liberiano dal sec. X al XV, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] suggestiva del metodo di Gambi, una sorta di «operazione musiva, quasi la restituzione delle visioni ravennati della prima, e e per essa delle forze che la governano (Apparenza e realtà. Arte figurativa nell’antico Oriente, 1976, p. 10).
La ‘vena’ ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] s.). Frattanto nel 1681 era stato chiamato a dirigere i lavori musivi per la cappella del coro di S. Pietro, di cui decoration for the chapel of the choir of S. Peter's, in Storia dell'arte, 1978, 32, pp. 71 s., 76 s.; R. Kultzen, Zeichnungen von ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] ., Leone IV), che viene dotata di vetri istoriati e di una decorazione musiva (ibid., p. 147; R. Krautheimer-S. Corbett-W. Frankl, cui scrive il biografo di B., dicendolo anche esperto di arte pittorica, e latore di una lettera in greco, vergata con ...
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musivo
muṡivo agg. [dal lat. tardo musivus, gr. μουσεῖος, der. di Μοῦσα «musa2»; v. mosaico2]. – 1. Proprio del mosaico; che si riferisce al mosaico: tessera m.; struttura m.; arte m.; lavoro m.; eseguito con la tecnica del mosaico: opera...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...