Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] " o semplicemente "pietà". Dopo l'iconoclastia, grande fioritura ebbe l'illustrazione dei Vangeli, cui largamente attinse l'arte ottoniana. L'arteromanica trattò con infinite varietà il tema del Crocifisso, e fu appunto su questo, e non sulle icone ...
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Abate (Isola S. Giulio, Novara, 962 - Fécamp 1031) di S. Benigno di Digione (990), dove fu inviato da s. Maiolo, abate di Cluny, che quivi l'aveva condotto dal monastero di Lucedio (Vercelli) ove aveva [...] in Normandia e fondò (1003) quello di Fruttuaria in Piemonte. Accanto alle scuole monastiche culturali istituì quelle popolari, con vitto gratuito agli allievi poveri; diede impulso all'arteromanica, di cui la chiesa di S. Benigno è un capolavoro. ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nella straordinaria ricchezza delle immagini, il cui schematismo concettuale ben si accordava con le tendenze astrattive dell'arteromanica. Nella nuova arte gotica più 'realistica', infatti, esso non trova più un equivalente e con il diffondersi e l ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Madrid 1992), Barcelona 1992.
Castiglia Vecchia
La C. dei secc. 11° e 12° vide il rapido diffondersi dell'arteromanica, la cui prima fase, definibile lombarda, ebbe qualche influenza sull'architettura della C., riscontrabile per es. nella chiesa di ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] piede (Aux confins du Moyen Age, 1992, nr. 43).I c. del Duecento, caratterizzati da forme di transizione dall'arteromanica a quella gotica, sono molto più numerosi e, per certi aspetti, si avvicinano alle opere del secolo precedente: piede circolare ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] a Santiago de Compostela, indicando il gruppo di architetture di questa 'via di p.' come l'ultima incarnazione di un metodo di interpretazione dell'arteromanica che si era sviluppato in Francia nel sec. 19° e agli inizi del 20°, quello delle 'scuole ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] Honour of Dr. Ananda K. Coomaraswamy, London 1947, pp. 130-150 (trad. it. Sull'atteggiamento estetico nell'arteromanica, in id., Arteromanica, Torino 1982, pp. 3-32); C. von Schönborn, L'icône du Christ. Fondements théologiques élaborés entre le I ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] in modo troppo netto, né essere dissociata dalle creature mostruose che in particolare brulicavano in margine all'arteromanica e gotica.Sostanzialmente ignorati dall'Antico Testamento, i riferimenti ai d. compaiono invece numerosi nel Nuovo (per ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] in Silos, ArtB 21, 1939, pp. 313-374 (rist. in id., Romanesque Art, London 1977, pp. 28-101; trad. it. Arteromanica, Torino 1982, pp. 33-113); B. Brenk, Tradition und Neuerung in der christlichen Kunst des ersten Jahrtausends. Studien zur Geschichte ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] l'accrescersi degli influssi provenienti dall'Europa occidentale, gli stili artistici vichinghi vennero gradualmente sostituiti dall'arteromanica, sebbene sia ancora possibile cogliere la presenza di qualche attardato motivo derivato dagli stili più ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanismo
s. m. [der. di romano1; nel sign. 1 b è un prestito del fr. romanisme, da roman «romanzo1, neolatino»]. – 1. In linguistica: a. Termine, forma, costrutto o espressione proprî del dialetto romanesco, di Roma: i r. di C. Pascarella;...