Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] e alla multiforme fortuna della letteratura e dell’arte europee (escludo deliberatamente dalla mia indagine l’ acqua del mare (vd. Morelli 1994, 389-390).Ancora in età tardo-antica il campo semico mare / amore incrocia il dibattito sulla duplicità di ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] Europa, dalla fine del sec. XV al XIX’), anch’esso piuttosto antico: la voce, che proviene dal tedesco T(h)aler, tratto da ’arte e nell’arredamento, lo stile Biedermeier o solo Biedermeier [cfr. Vincenti 1930], espressione, quest’ultima, che ha tarde ...
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Il Mediterraneo antico è un territorio di viaggi e scambi, comunicazione e connettività, teso tra l'unità delle sue acqua e la diversità dei suoi popoli. Vasto mare-terra, connesso da “sentieri d’acqua”, [...] , idee, tecniche, parole. Per gli antichi popoli mediterranei conoscere è viaggiare: la prima Mare, alla fine del Tardo Bronzo, produsse simultaneamente il crollo sophia indicò la competenza acquisita nell’arte della navigazione, nel sesto secolo il ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] sia, quel che conta è che gli interpreti antichi spiegassero in maniera concorde oinops come un composto del che occorreva al timoniere per governare con arte la nave in balìa dei flutti (Il ) sia uno sviluppo del tardo arcaismo, oppure se essa ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] poeta contro Mevio nel decimo Epodo. Infine, nel periodo tardoantico un autore cristiano come Gregorio di Nazianzo (IV d sconfinamenti dai classici alla contemporaneità Immagine: Ulisse. L'arte e il mito (2020 exhibition) Crediti immagine: Sailko, ...
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Perché un piccolo paese italiano viene definito borgo? Sembra un quesito banale, visto che la parola è utilizzata molto. “Splendido borgo", spesso con l’aggettivo “medievale”, è la locuzione più usata [...] valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte, cultura e paesaggi presente nei piccoli centri italiani è un’alterazione del francese antico forsbourc (composto del latino foris «fuori» e del latino tardo burgus «borgo»), inteso come ...
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tardoantico
(o tardo-antico) agg. e s. m. [comp. di tardo- e antico] (pl. m. tardoantichi, o tardo-antichi). – 1. agg. Che si riferisce al periodo della storia, sia greco-romana, sia degli altri paesi e popoli dell’Europa occidentale, orientale,...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...
Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con l’arte tardo-antica; tuttavia vi fu nel...
Scultore (primi decenni del sec. 12º). Scultore attivo in Italia settentrionale, W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, incisa in lettere capitali nella lastra di fondazione della cattedrale di Modena.
Opere
Il...