GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Barbarossa, dalla quale ebbe sette figli: Camilla, Elisabetta e Lucrezia, Andrea, Nicolò iunior, che forse esercitò l'artepittorica, Giovanni Paolo, Agostino.
Intorno al 1510 si può collocare la Madonna col Bambino (detta Madonna dei Gelsomini ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] al sodalizio di L. con lo zio, ma non è possibile accertare se fosse stato quest'ultimo ad avviarlo all'artepittorica.
Sulla prima educazione artistica di L. si sono fatte diverse supposizioni, talvolta pienamente divergenti, dalle quali emerge la ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] descritto come uomo di portamento aristocratico eppure modesto ed accessibile.
Apprese l'artepittorica dapprima, per breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto decennio ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'artepittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] . 172-174; L. Coletti,Intorno a F. B., in Boll. d'arte, VIII (1928-29), pp. 325-334; G. Gronau,L'ultimo pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 415-424; Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, L. Coletti,Treviso, Roma 1935, pp. 62 ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nel 1849, con il titolo D'un nuovo ordinamento intorno alle scuote di belle arti - Discorso)e nel trattato Dell'artepittorica (postumo, Napoli 1851).
Sposò nel 1832 l'allieva Adelaide Mazza. Fu maestro di disegno nel collegio di S. Francesco, nell ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] . Chiodi, Bartolomeo degli E. e i polittici domenicani, in Commentari, II (1951), pp. 17-25; M. C. Nannini, Guida all'artepittorica modenese dalle origini al Bianchi Ferrari, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] ’ostilità degli artisti locali e di torinesi influenti, che non videro di buon occhio l’arrivo di uno straniero. L’artepittorica di Pécheux introdusse a Torino il classicismo rinnovato, di cui egli era stato a Roma uno dei demiurghi accanto a Batoni ...
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IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] sia la scoperta della vocazione artistica, dopo un fallimentare avvio allo studio delle lettere, sia l'educazione nell'artepittorica, condotta sotto il magistero di Francesco Curia dopo i primi ammaestramenti paterni, e completata, grazie a un ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] , diede inizio in Valle di Fiemme a uno sviluppo coerente e continuativo dell'artepittorica che permise il definitivo superamento della necessità di importare arte e artisti dalle regioni limitrofe e preparò il terreno alla nascita, nel secolo ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] (Vicenza): prima sua pittura di cui si abbia notizia. Non si può escludere che anche il padre esercitasse l'artepittorica e si possa identificare con quel "magister Silvestro pictor" che nel 1521 dipinse una Vergine per la Camera dei deputati ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...