Scrittore d'arte e pittore (n. Colle di Val d'Elsa), allievo a Firenze di A. Gaddi, pittore di corte a Padova nel 1398; visse forse fino ai primi del sec. 15º. Il suo Libro dell'Arte (scritto probabilmente [...] ricettarî medievali per la sistematicità e per la nuova forza con la quale rivendica il fondamento intellettuale dell'artepittorica. Il testo del C., conservato in tre redazioni manoscritte (due nella Bibl. Laurenziana e Riccardiana, a Firenze, uno ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] animate da personaggi che si muovono in un'abbondante decorazione vegetale. Gli storici dell'arte si sono chiesti da quali fonti derivasse questa artepittorica così fresca, poetica e precisa. Accostamenti sono stati tentati con le tappezzarie di ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di nome Lazzaro, che è certo il monaco di ugual nome di cui scrive il biografo di B. III, dicendolo anche esperto di artepittorica, e latore di una lettera in greco, vergata con caratteri aurei, spedita da Michele III, e di oggetti di grande valore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] fatti così. Il conte zio ha tutto un suo «parlare ambiguo» e un suo «tacer significativo». La politica è inoltre un’artepittorica. Lavora con malizia sui visi, «a più mani» di velature. E non sempre aiutano i «giudizi fisionomici».
Esiste un «gergo ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] Barbarossa, dalla quale ebbe sette figli: Camilla, Elisabetta e Lucrezia, Andrea, Nicolò iunior, che forse esercitò l'artepittorica, Giovanni Paolo, Agostino.
Intorno al 1510 si può collocare la Madonna col Bambino (detta Madonna dei Gelsomini ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] al sodalizio di L. con lo zio, ma non è possibile accertare se fosse stato quest'ultimo ad avviarlo all'artepittorica.
Sulla prima educazione artistica di L. si sono fatte diverse supposizioni, talvolta pienamente divergenti, dalle quali emerge la ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] descritto come uomo di portamento aristocratico eppure modesto ed accessibile.
Apprese l'artepittorica dapprima, per breve tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto decennio ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] preziosissimi, organizzata quasi come una mostra permanente, allestita in senso didattico, in modo da mostrare il progresso dell'artepittorica dai bizantini fino ai moderni. Notevole era la curiosità suscitata da tale raccolta, sì da rendere la casa ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'artepittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] . 172-174; L. Coletti,Intorno a F. B., in Boll. d'arte, VIII (1928-29), pp. 325-334; G. Gronau,L'ultimo pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 415-424; Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, L. Coletti,Treviso, Roma 1935, pp. 62 ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] nel 1849, con il titolo D'un nuovo ordinamento intorno alle scuote di belle arti - Discorso)e nel trattato Dell'artepittorica (postumo, Napoli 1851).
Sposò nel 1832 l'allieva Adelaide Mazza. Fu maestro di disegno nel collegio di S. Francesco, nell ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...