BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] che più attraggono i nostri gusti di novecentisti, che meglio corrispondono con la loro alla nostra arte, sono pittori italiani del Quattrocento: Masaccio, Mantegna, Piero della Francesca. Per quel loro realismo preciso, avvolto in un'atmosfera ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] affrontò, in stretta relazione con la visualità pittorica delle opere strumentali, la dimensione teatrale con della prima rappresentazione di Carillon, Milano 1998; Collage 1961. Un’azione dell’arte di Achille Perilli e A. C., a cura di S. Lux - ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] ) da V. Imbriani, Pomigliano d'Arco 1875-76, e la Lettera nell'idioma natio da [F. Giudicini], Giudizi d'arte sulla Scuola pittorica bolognese nei sec. XVII eXVIII, Bologna 1885, pp. 9-18.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. battesimale della cattedrale ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] queste melodie, che conservano una loro particolare qualità pittorica e una grande agilità nell'assecondare le mutevoli ., Piccolo album di musica antica, ibid. 1893, L. Torchi, L'arte musicale in Italia, VII, ibid. 1907; Id., Eleganti canzoni ed arie ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] segnò forse un diradarsi dei rapporti con gli amici pittori: e dal 1605 non era già più il notaio ms. B. 862, pp. 124, 210; F. Malaguzzi Valeri, L'arte dei pitt. a Bologna, in Arch. stor. dell'arte, s. 2, III (1897), pp. 312 s.; Arch. di Stato ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] Fabbrica del Duomo di Brescia - mallevadore il suo amico pittore Alessandro Bonvicino, detto il Moretto - per la costruzione di opera dell'A. ebbe una grande importanza nella storia dell'arte organaria. Nel contratto del 1536 per il duomo di Brescia ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] ampie tracce nelle successive opere del F., in particolare nel polittico di Cassano d'Adda. Nel 1513 fu console dell'arte dei pittori e due anni dopo risulta inipegnato in due cicli di opere perdute, che ci sono note dai documenti pubblicati dall ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...