VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] riapparve l'ornamentazione a lacunari incavati ornati di stucchi e dorature, o grandi cicli pittorici che furono tra le più gloriose opere dell'arte del Rinascimento.
Tecnicamente si ebbe l'abbandono graduale di tutti quegli accorgimenti che erano ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] per il restauro di edifici monumentali e dei cicli pittorici musivi, talvolta non del tutto tempestivamente (crollo della , Roma 1978; E. Di Jorio, Campobasso: Itinerari di storia e arte, Campobasso 1978; R. Simoncelli, Molise, Roma 1978; M. S. ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] S. Rrota (1887-1961), formatosi a Milano, di quel gruppo di pittori che, entrati in contatto con nuove esperienze, al ritorno in patria imprimono una svolta radicale all'arte albanese.
Oltre alla scuola di Scodra, che intrattiene rapporti con Venezia ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] Rivera, D. A. Siqueiros e J. O. Orozco, il più significativo pittore messicano di questo secolo. Con la sua opera che è stata presentata a . Guadalupe Posada (I852-1913), che rivela attraverso l'arte un M. prima sconosciuto e lascia allo stesso tempo ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] Szőnyi, P. Pátzay) che segue la cultura pittorica postimpressionista, ad alcuni esponenti della generazione che già Bak, T. Csiky, I. Nádler), alimentato da una parte dall'arte di Lajos Kassák - che in età avanzata riprende la sua attività creativa ...
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Il complesso ambito delle a. a. va posto in relazione con le diverse espressioni utilizzate per indicare le arti quando il processo creativo non è fine a sé stesso ma è volto alla realizzazione di oggetti [...] , in quanto consente sconfinamenti nel campo dell'oggettistica. Inevitabili sono dunque i contatti dei numerosi pittori e scultori che si dedicano all'arte della ceramica con i centri di produzione storica quali Faenza, Deruta, Albisola, Vietri sul ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] Peraltro gli scavi al disotto delle sacre Grotte continuano.
Arte (p. 1037).
Palazzo di Niccolò III. - Nel maggio di quell'anno, li attribuisce a Raffaello.
La decorazione pittorica della Loggetta (mediocremente conservata e in parte distrutta) è di ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] tentativi. La scultura cipriota non assurgerebbe all'altezza d'arte se il trattamento del volto non rivelasse originalità artistica. brillante e raggiunge talvolta vivacità e varietà decorativa e pittorica notevoli, i colori usati sono bianco, rosso, ...
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Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita [...] di nuovo è a Vienna dove, nel 1733, è nominato "pittore di corte et domestico" di Federico Carlo di Schönborn, vescovo di dell'Albertina di Vienna sono tipici di questo momento dell'arte del dalmata. Mentre nella pala con il Beato Pietro Gambacorti ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] di ritmo nelle opere ornamentali. Su queste basi, il V. si volse a una scultura sempre più pittorica, all'unisono con la maggiore arte veneziana del suo tempo e talvolta con aspetti che preludono al Barocco. Soprattutto emerge la qualità di molti ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...