Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] proposta da J.W. Goethe, che l’identifica con l’opera d’arte come totalità organica e lo distingue dall’allegoria: nel s. si carte antiche il simbolismo tendeva a una rappresentazione quasi pittorica di certi particolari, la tendenza, poi, è stata ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] : ma li esaltò in una forma che li sublima nell'arte. Aveva P. un senso plastico preciso, ma stimolato soltanto gli fu costantemente a fianco soprattutto nell'esecuzione delle opere pittoriche. Si formò come orafo, probabilmente nella bottega di ...
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Pittore (Verona 1528 - Venezia 1588). Nella grande civiltà pittorica veneziana del sec. 16º, P. V. si distingue per la peculiare armonia delle sue tinte limpide, brillanti, gioiose e per la trasparenza [...] Antonio (museo di Caen). Infine, giunto a Venezia, dove la sua arte limpida e serena s'impose, cominciò (1553) a dipingere una serie costituiscono uno dei più estesi, complessi e stupendi cicli pittorici, che mai siano usciti da pennello d'artista). ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] " nella pittura postmedievale; per l'altezza della sua opera egli è fra i più grandi pittori di tutti i tempi. L'importanza dell'arte eyckiana per l'arte europea fu enorme; mediatamente, il suo influsso arrivò anche in Italia, dove nel Quattrocento ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] ; nel 1929, stabilitosi a New York, frequentò i corsi del pittore realista Th. Benton presso l'Art students' league e partecipò ( 42) al Federal arts project. Attratto dagli accenti visionari dell'arte di A. P. Ryder e dalla difficile simbologia dei ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] astratta (Milano 1945); nel 1948 è stato tra i fondatori del Movimento per l'arte concreta (MAC). Alla fine degli anni Cinquanta, abbandonata l'attività pittorica, si è dedicato agli studi di estetica (insegnando presso le univ. di Trieste, Milano ...
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Scrittore, storico dell'arte e critico italiano (Novate Milanese 1923 - Milano 1993). Narratore dall'intensa produzione, che ebbe avvio con I segreti di Milano, ciclo inteso a rappresentare, in chiave [...] 1984), Tre lai (post., 1994). Studioso di arti figurative e pittore egli stesso, T. fu autore di numerosi saggi, fra cui exitu (1988) e Verbò (1989). Nel 2012 il Museo d'Arte della Città di Ravenna ha reso omaggio all'intellettuale con la mostra ...
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Grafia francese del nome del pittore russo Mark Šagal (Vitebsk 1887 - SaintPaul-de-Vence, Nizza, 1985). Colorista audace e prestigioso, narratore sospeso fra il reale e il fiabesco, nei dipinti, ai temi [...] popolo per le arti a Vitebsk, vi fondò una scuola d'arte; dal 1919 lavorò per il teatro ebraico di Mosca. Lasciata anche alla scultura e alla ceramica. Accanto alla ricca produzione pittorica e grafica, a notevoli contributi per il teatro, Ch. ...
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Nome d'arte del pittore e scultore tedesco Hans-Georg Kern (n. Deutschbaselitz, Sassonia, 1938). Esponente di spicco della pittura espressionista, la sua ricerca pittorica è stata caratterizzata dalla [...] 1983, alla Hochschule der Künste di Berlino. All'opera di B., presente nelle più significative collezioni e rassegne di arte contemporanea, sono state dedicate importanti mostre: nel 1990 alla Nationalgalerie im Alten Museum di Berlino, nel 1992 alla ...
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Scultrice francese (Parigi 1911 - New York 2010). Artista tra le più interessanti del Novecento europeo, dopo una prima produzione pittorica in cui ha elaborato una propria figuratività simbolica di ispirazione [...] all'Académie des beaux-arts (1936-38) e con F. Léger; nel 1938, con il marito Robert Goldwater (1907-73), storico dell'arte, si è trasferita a New York dove è entrata in contatto con J. Miró, A. Masson, M. Duchamp e con gli espressionisti astratti ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...