TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] elencati importanti lavori di decorazione della scena del t. locale (decorazione pittorica di quattro pinakes per cui si spesero 100 dracme nel 282 a di far seguito con Appendici alla nostra Enciclopedia dell'Arte Antica).
2. - odeon (ᾦδεῖον, odeum). ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] Ss. Pietro e Orso ad Aosta, definisce la decorazione pittorica di S. Pietro al Monte monumento già più romanico ( 58; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, ivi, pp. 59-119; W. Messerer, ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] p. 367 ss.; id., in Röm. Mitt., LXVII, 1960, p. 126; id., in Boll. d'Arte, 1962, p. 171 ss.; B. Conticello, in Arch. Class., XIV, 1962, p. 46 ss. di luci e di ombre che richiama le tecniche pittoriche. I resti della Mesopotamia e del Seistan paiono ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] secolo.Se, nel caso di Zillis, la decorazione pittorica rispetta la forma dei pannelli del tavolato e vi pp. 451-476; C. Di Fabio, Schede 3-4, in Verso un nuovo museo. Arte sacra a Genova nel chiostro di S. Lorenzo, a cura di L. Magnani, G. Rotondi ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] la posizione preminente di questa tecnica pittorica nella decorazione monumentale, a sostituzione e del suo territorio, ivi, 1958b, pp. 85-93; G. Fiocco, Ravenna e l'arte dell'Esarcato, Milano 1958, pp. 351-370; M. Mazzotti, Le pievi a unica navata ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] porticata (oltre che la documentazione pittorica superstite) ci sono di ausilio per Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, L'arte di Roma e del mondo romano, Torino 1961, pp. 13, 24-25, 53, 95, 609 ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] quello di Pipino.Un altro punto di riferimento per la storia dell'arte di età merovingia è la cripta di Jouarre. L'attuale cripta, un suo edificio più noto, famoso per la sua decorazione pittorica, S. Maria foris portas. Questa chiesetta, pur nella ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] subordinata al valore morale e semantico dei personaggi. L'arte bizantina arrivò così a un risultato paradossale: nel creare tra epoca gialairide, eseguita a Tabriz nel 1360-1370, forse dal pittore Aḥmad Mūs'a (Istanbul, Topkapı Sarayı Müz., H. 2154 ...
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KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] sintonia con le espressioni più aggiornate dell'arte tardocomnena. Dall'analisi della sovrapposizione degli strati affreschi della chiesa macedone un'opera, di poco posteriore, del pittore A che operò ai Ss. Anargiri (Hadermann-Misguich, 1975). ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] chiesa di L. è dovuta all'estesa decorazione pittorica che ancora si conserva. La cripta, consacrata , 1968, pp. 2-13); D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, pp. 55 ...
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pittorico
pittòrico agg. [der. di pittore] (pl. m. -ci). – Della pittura, che riguarda l’arte della pittura: le scuole p. del Cinquecento; le varie correnti p.; tecnica p.; stile p.; una persona dotata di sensibilità pittorica. Per estens.,...
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...