(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] valorizzata in coincidenza con l'affermarsi internazionale dell'Informale, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta Banco Central del Ecuador svolge un'intensa attività a favore dell'arte, promuovendo, collezionando e mantenendo un museo a Quito e ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] del paese e sul fascino esercitato dalle opere d'arte e dalla struttura urbanistica della capitale, la quale peraltro un gabinetto di minoranza, mentre l'impegno informale del Partito socialdemocratico a sostenere discrezionalmente il governo ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] mortifica un vasto settore dell'edilizia urbana mondiale.
L'informale, innescato da Le Corbusier a Ronchamp, riazzera il Sacripanti, Aldo Loris Rossi. L'acme tecnologico sposa l'arte povera negli insediamenti hippy a Drop City, Colorado.
Infine, ...
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IS.
Germano Dottori
– e origini dell’ISI in ῾Irāq. Dal-l’ISI all’ISIS: la guerra civile siriana e le ambizioni del califfato. Attentati, offensive e uso dei media: le strategie dell’IS. La risposta [...] il cui valore di mercato viene accresciuto ad arte tramite l’effettuazione di gravi atti vandalici, più di una circostanza prima di offrire loro una specie di patto informale di non aggressione.
La forza militare dello Stato islamico sul teatro siro ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] classificata usualmente sotto la voce generica 'economia informale'. Del resto, anche nei Paesi ricchi il ., legate allo sviluppo di una maggiore sensibilità verso le città d'arte, anche minori, e al turismo verde, associato alla presenza e allo ...
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PERU
Anna Bordoni
Giovanni Agostinis
Chiara Puri Purini
PERÙ. – Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura
Demografia e geografia economica di Anna Bordoni. – [...] i conflitti sociali e la forte presenza di un’economia informale. Per quanto riguarda i diversi settori produttivi, l’ edificio disegnato da Emilio Harth-Terré, sede della Escuela de arte Corriente alterna (2012), e il memoriale Lugar de la memoria ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] ''informale'', a una sorta di densificazione interna.
I processi urbanistici ''informali'' sono to Islamic Cairo, in UIA-International Architect, 7 (1985); C. Siniscalco, Il Cairo dai faraoni al postmodern, in Arte e dossier, 24 (maggio 1988). ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] clima artistico milanese alimentato da varie modalità dell'Informale. Sulla scia della spazialità instabile di A. Gorky segreti dell'animo e della mente. Accanto alle ''edizioni d'arte'' (le cartelle di incisioni: Ricercare, 1973; Orizzonti olandesi, ...
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Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] o la pittura contemporanea, da G. Morandi a J. Fautrier, in opere come Il caso e il caos (1961), oppure Dal Barocco all'informale (1980) − non si limita a storicizzare i testi e le figure dell'Otto e Novecento, bensì è percorsa da una forte tendenza ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] sintonia con gli assunti di Azimuth, nel rifiuto del soggettivismo esistenziale e dell'indistinto cromatismo informale, "la possibilità di una forma d'arte ridotta alla semanticità del suo linguaggio" in un continuum coloristico-spaziale che si pone ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....