CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] superiore di disegno industriale e comunicazione. visiva all'istituto d'arte di Roma, mantenuto fino al 1972. Il momento successivo nella se chiudevano definitivamente con le suggestioni dell'informale, certo non estranee alla produzione delle Piastre ...
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ROMAGNONI, Giuseppe (Bepi)
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 21 novembre 1930 da Luigi e da Ornella Boattini.
Al termine della seconda guerra mondiale s’iscrisse all’Istituto tecnico per geometri [...] sua intensa attività pittorica e rivelano il suo aggiornamento costante nei confronti dell’arte contemporanea internazionale (come il gruppo Cobra e l’informale europeo).
S’interessò anche alla pittura muralista messicana di José Clemente Orozco, e ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] Cinquanta attraverso le quali il lavoro del G. si dimostra orientato verso l'informale. Dipinti del G. si trovano conservati, tra l'altro, presso le gallerie civiche d'arte moderna di Roma (Francesca, un olio su tela non datato), di Milano (Sorelle ...
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SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato
Francesco Bettarini
SCHIERI (degli Schieri), Benedetto di Matteo da Prato. – Nacque attorno al 1382 a Iolo, una delle ‘ville’ del distretto comunale [...] Fabiano, figli della sorella Caterina e avviati all’esercizio dell’arte della lana.
Con l’abile opera di mediazione che impegnate nella produzione tessile, promuovendo un accordo informale in vista della partecipazione dei lanaioli pratesi al ...
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formazione professionale
Lucio Pagnoncelli
La preparazione al lavoro
La formazione professionale è il percorso teso a fornire a giovani e adulti le conoscenze e le competenze necessarie per svolgere [...] queste capacità da una generazione all'altra avveniva in modo informale ed era basata in primo luogo sull'osservazione e sull' di competenze rare e preziose, di una vera e propria arte, da difendere gelosamente e tramandare con cura.
La rivoluzione ...
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ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo
Francesco Franco
ROBERTI, Lorenzo, detto Enzo. – Nacque a Subiaco, in provincia di Roma, l’11 agosto 1924 da Benedetto e da Virginia Lustrissimi (Subiaco, Archivio storico [...] , vicina, per analogia di risultati, alla pittura informale (si veda Cielo e terra del 1969, eredi 1965 (catal., galleria Viotti), Torino 1965; A. Ghilardi, Quando l’arte è ispirata da un senso religioso. Il sofferto itinerario di un artista, ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] Pur restando lontano dalle posizioni dell'"informale" che si diffuse negli anni Cinquanta, U. M., Modena 1949; F. Cambi, U. M., Modena 1954; L. Frigieri Leonelli, Arte modenese tra Otto e Novecento, Modena 1987, pp. 131-141; La pittura in Italia. Il ...
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illustrazione
Valerio Eletti
Le immagini delle parole scritte
Tutti da bambini siamo stati incantati dalle figure colorate che illustravano le poche parole scritte sui nostri primi libri. Ma basta sfogliare [...] 'brutto' dell'espressionismo, della pittura astratta informale e della grafica cosiddetta underground, nata con tendenza. Da allora sono gli artisti che espongono nelle gallerie d'arte immagini e idee tratte da ciò che elaborano i disegnatori di ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] inoltre abbandonò le sue prime esperienze, vicine al lessico informale, per dedicarsi a una ricerca volta a far " curata da G. Celant, inaugurò l'attività del Padiglione di arte contemporanea a Milano. L'ultima retrospettiva, curata da B. Corà ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] solo sax contralto.
Ma la documentazione più cospicua dell’arte di Urbani si annida negli innumerevoli dischi dal vivo registrati esso consentiva lo sfogo di quelle tendenze al limite dell’informale che fin da giovane avevano ispirato il suo gusto per ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....