Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] 1972.
H. Damisch, Théorie du nuage; pour une histoire de la peinture, Paris 1973.
G. Dorfles, Ultime tendenze dell'arte d'oggi. Dall'informale al postmoderno, Milano 1973.
R. Longhi, Da Cimabue a Morandi, Milano 1973.
P.V. Mengaldo, La tradizione del ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] fare. Dal 1961 al 1981 ha insegnato presso gli Istituti statali d'arte di Roma. Alle mostre personali e alle ampie antologiche, per es. Dopo un esordio pittorico di contenuta ascendenza materico-informale, alla fine degli anni Cinquanta U., partecipe ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] i suoi dipinti, inseribili nell'ambito dell'Informale, si caratterizzano per una gestualità di contenuta Grandi formati 1968-1993, a cura di M. Meneguzzo, Galleria comunale d'arte moderna, Spoleto 1994; E. Bilardello, Verna, l'eterno ritorno, opere ...
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LORENZETTI, Carlo
Alexandra Andresen
Scultore e incisore, nato a Roma il 4 novembre 1934. Frequentato l'Istituto d'arte di Roma, compie, previo concorso, studi artistici presso l'Académie de France [...] serrata tensione che oltrepassa i limiti dell'informale, allora dominante. Libero da programmatici raggruppamenti Andrea in Percussina 1988; F. D'Amico, Lorenzetti, Galleria d'arte Niccoli, Parma 1989; L. Caramel, Carlo Lorenzetti, Centro Mascarella, ...
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SCIALOJA, Toti (propr. Antonio) (App. III, ii, p. 683)
Alexandra Andresen
Pittore, morto a Roma il 1° marzo 1998. Dopo la complessa esperienza delle 'impronte', elaborata negli anni Sessanta, la sua [...] all'xi Quadriennale romana (1986) e alla rassegna Geografie oltre l'informale (Milano, 1987), e in importanti personali come quella organizzata dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma nel 1991.
Accanto all'impegno didattico presso l'Accademia ...
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LEWITT, Sol
Alexandra Andresen
Pittore e scultore statunitense, nato ad Hartford (Connecticut) il 9 settembre 1928. Compiuti gli studi alla Syracuse University di New York (1945-49), ha insegnato tra [...] sistema logico di procedura concettuale, nel tentativo di escludere dalla ''costruzione'' dell'opera d'arte il coinvolgimento emotivo proprio dell'individualismo informale. L'esigenza di elementarità e di rigore formale emerge anche in nuove serie di ...
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MILLARES, Manuel (Manolo)
Giovanna Casadei
Pittore spagnolo, nato a Las Palmas di Gran Canaria il 17 febbraio 1926 e morto a Madrid nell'agosto 1972. Dal 1945 espone a Las Palmas le prime opere, pitture [...] attività a favore della divulgazione dell'arte contemporanea: dal 1950 pubblica la trasferito nel 1955, M. con le sue esperienze è tra i protagonisti della corrente informale spagnola di cui il gruppo El Paso, fondato nel 1957 da M. insieme con ...
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STAËL, Nicolas de
Maurizio CALVESI
Pittore, nato il 5 gennaio 1914 a Pietroburgo, morto suicida ad Antibes il 16 marzo 1955. Fu a lungo in Belgio, in Francia, in Spagna, in Italia e negli S. U. A.
Dopo [...] che la sua pittura presenta con l'informale (specie nella ricerca di materia) non IV, Lipsia 1958, p. 338 (con bibl.); M. Brien, Francia e Scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, pp. 19-20; Denys Sutton, N. d. S., Londra-New York ...
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SAURA, Antonio
Giovanna Casadei
Pittore spagnolo, nato a Huesca il 22 settembre 1930. S. comincia a dipingere, autodidatta, nel 1947 durante una lunga malattia, e la sua prima personale è a Saragozza [...] franchista.
Presente alle più importanti manifestazioni di arte contemporanea (Arte otro, Barcellona-Madrid 1957; Biennale di per la figura umana trattata con una carica violenta di mezzi informali. Vedi tav. f.t.
Bibl.: H. Platschek, Sauras neue ...
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FUNK ART
Maria Sicco
. Uno dei più recenti aspetti della scultura americana va sotto il nome di Funk art, letteralmente "arte della paura". Derivando le sue mozioni formali e le sue intenzioni di rottura [...] dalle correnti pop, informale e minimal, propone una geometrizzazione delle forme, che acquistano California e poi passata in Europa, che rientra nella generale evoluzione dell'arte contro il neo-figurativismo del dopoguerra. B. Morris, S. Le Witt ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....