VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] (1928) che non fece astrattismo geometrico ma diede al gruppo il suo contributo di critico d'arte, ed è stato, nel 1956, l'iniziatore dell'informale con opere nello spirito dell'Action Painting.
Il Salón Espacios Vivientes, organizzato nella città di ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] mortifica un vasto settore dell'edilizia urbana mondiale.
L'informale, innescato da Le Corbusier a Ronchamp, riazzera il Sacripanti, Aldo Loris Rossi. L'acme tecnologico sposa l'arte povera negli insediamenti hippy a Drop City, Colorado.
Infine, ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] ''informale'', a una sorta di densificazione interna.
I processi urbanistici ''informali'' sono to Islamic Cairo, in UIA-International Architect, 7 (1985); C. Siniscalco, Il Cairo dai faraoni al postmodern, in Arte e dossier, 24 (maggio 1988). ...
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STRAZZA, Guido
Rosalba Zuccaro
Pittore e incisore, nato a Santa Fiora (Grosseto) il 21 dicembre 1922. Mentre si laureava in ingegneria a Roma, coltivava da autodidatta esperienze artistiche: F.T. Marinetti [...] clima artistico milanese alimentato da varie modalità dell'Informale. Sulla scia della spazialità instabile di A. Gorky segreti dell'animo e della mente. Accanto alle ''edizioni d'arte'' (le cartelle di incisioni: Ricercare, 1973; Orizzonti olandesi, ...
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Pittore, nato a Castelmassa (Rovigo) il 4 agosto 1930. Compiuti gli studi a Novara e a Milano, nel 1952 si trasferisce a Bruxelles ove frequenta l'Académie Royale des Beaux Arts; nel 1956 consegue il diploma [...] sintonia con gli assunti di Azimuth, nel rifiuto del soggettivismo esistenziale e dell'indistinto cromatismo informale, "la possibilità di una forma d'arte ridotta alla semanticità del suo linguaggio" in un continuum coloristico-spaziale che si pone ...
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Artista, nato a Livorno il 29 agosto 1924. Conseguita la laurea in matematica, dalla fine degli anni Cinquanta si dedica alla pittura. Nel 1962 è invitato alle manifestazioni Collage et Object alla Galerie [...] 1988), mentre nel 1982 allestisce un'antologica al Museo progressivo d'arte moderna di Livorno e alla Casa del Mantegna a Mantova.
sorta di raggelato espressionismo astratto nell'esperienza informale e una rivisitazione neo-dada nell'assemblaggio ...
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Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] : da De Chirico a Carrà, da Morandi a Savinio, 1982), sui protagonisti dell'Informale (Alberto Burri, 1971). Ha seguito come critico le tendenze dell'arte a partire dagli anni Cinquanta, analizzandone processi ed evoluzioni, come nelle raccolte di ...
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Scultore, nato a Taranto il 15 febbraio 1932. Abbandonati gli studi di ingegneria, si dedica da autodidatta all'arte. Trasferitosi a Roma, nel 1962 vi fonda il Gruppo 1 (scioltosi nel 1967) con G. Biggi, [...] problemi della visione e del fare all'interno del rapporto arte-società è il fondamento per superare l'informale. Vincitore del premio Termoli (1963), del premio Rassegna d'arte del Mezzogiorno a Napoli (1966), del premio internazionale alla Biennale ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] pura evocazione d'atmosfera, esprimendo quasi una poetica informale che anticipa il gusto delle sue opere più 1957, pp. 24-26; M. Brion, Francia e scuola di Parigi, in L'arte dopo il 1945, Milano 1959, p. 20; G. Marchiori, in Catal. XXX Biennale, ...
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Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] '60 (Roma, Palazzo delle esposizioni, 1990-91). Un omaggio all'arte di F. e di Lo Savio è stato tributato dalla Biennale di la mostra intitolata Fratelli.
Dopo un primo approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....