Storico e critico d'arte (Bologna 1915 - ivi 1974), direttore (1958) della Galleria d'arte moderna di Bologna, dal 1967 prof. nell'univ. di Bologna. I suoi studî sono rivolti all'arte bolognese ed emiliana [...] , 1963; Morandi, 1964; Natura ed espressione nell'arte bolognese ed emiliana, 1970) e all'arte moderna e contemporanea (Gli impressionisti a Venezia, 1948; Graham Sutherland, 1973; Dal romanticismo all'informale, post., 1977). Nel 2016 è stato edito ...
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Pittrice italiana (Venezia 1900 - Roma 1981). Fin dal suo esordio, si è mossa in un'atmosfera astratta, tracciando nei suoi quadri o disegni esili linee, in composizioni ricche di delicatezza, trasparenza [...] liriche, con momenti di intimismo psicologico. Nel clima romano degli anni Sessanta si accostò all'informale, aderendo nel 1964 alla corrente di Ricerche percettive. Si dedicò anche all'arte applicata, fornendo disegni per carte e tessuti. ...
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Pittore italiano (Luzzara 1912 - Bologna 2006). Allievo di G. Morandi e di V. Guidi all'Accademia di belle arti di Bologna, nel 1947 fu a Parigi dove guardò con interesse alle soluzioni postimpressioniste [...] Arts, 1947) per poi orientarsi, al suo rientro in Italia, nell'ambito dell'astrattismo informale (Paesaggio in grigio, 1954, Bologna, Galleria comunale d'arte moderna). Insegnò pittura (1963-78) all'Accademia di Bologna.Tra le mostre antologiche, si ...
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Pittore giapponese (Kobe 1919 - Parigi 1996). Studiò a Osaka (1927-32) e lavorò a Kobe fino al 1952, quando si trasferì a Parigi. Dopo un esordio d'ispirazione surrealista e una successiva fase informale [...] una forte carica simbolica di tradizione orientale, a soluzioni essenzialmente geometriche e impersonali, spesso di grande formato, definite da brillanti gamme cromatiche. Sue opere nei musei d'arte moderna di Tokyo, Parigi, Berlino, Stoccolma, ecc. ...
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Pittore tedesco (Aquisgrana 1914 - Niederbreitbach 2017). Formatosi alla scuola d'arte di Aquisgrana e all'Accademia di Dresda, ha completato la sua formazione in Italia e in Svizzera. Membro del gruppo [...] rivista d'avanguardia Meta. Vissuto a Francoforte e a Parigi, dal 1961 al 1979 ha insegnato all'Accademia di Düsseldorf. Dopo una fase surrealista G. ha trovato, nell'ambito della ricerca informale, un proprio linguaggio di ritmi cromatici modulati. ...
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Pittore italiano (Firenze 1906 - Roma 1998), prof. di pittura all'accademia di Belle Arti di Roma, della quale è anche stato direttore. Dopo un periodo in cui, in opposizione alle tendenze del Novecento, [...] dipinse nature morte e ritratti di vivacissima tavolozza, è passato a una fase astratto-concreta, per poi avvicinarsi ai temi dell'informale (Piante esotiche, 1950, Milano, Galleria d'arte moderna; Composizione, 1982, collezione privata). ...
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Pittore (St. Hilaire, Quebec, 1905 - Parigi 1960). Si occupò in principio di arte sacra (a Parigi nel 1928 si perfezionò alla scuola di M. Denis); dopo il 1938 s'interessò all'arte surrealista e nel 1948 [...] pubblicò Refus Global, manifesto degli "Automatistes", gruppo da lui fondato. Nel 1953 si stabilì a New York e nel 1956 a Parigi continuando le sue ricerche nell'ambito del linguaggio informale. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] cui è testimonianza l'affondo sul "grande "informale" veneziano" (Mascherpa, 1984, p. 134) , Tre opere inedite di L. L., pp. 173-175); P. Bensi, "Per l'arte": materiali e procedimenti pittorici nell'opera di L. L., in Studi di storia delle arti, 1983 ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] vigilia del sacco di Roma e il G., allora in visita informale a Venezia, ebbe notizia della sua elezione solo alla fine di lasciti avevano altresì riguardato le collezioni librarie e d'arte del Gonzaga. Fu smembrata, invece, la biblioteca, ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] dei desideri infantili.
Scritti sulla religione, sull'arte e sulla cultura
L'ambizione di Freud era modo assai più esteso (v. sotto).
In un secondo saggio, più informale nell'esposizione ma altrettanto serio negli intenti, Il poeta e la fantasia ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....