Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] da una crescente presenza di elementi propri del parlato informale e dello stile brillante, dei ➔ forestierismi e distinti gli errori, per dir così, incastonati e disseminati ad arte in un contesto sostanzialmente corretto, quando non formale, e gli ...
Leggi Tutto
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] tempo, o diacronica) e (2) di un registro informale parlato (variabilità di registro e secondo il contesto d’uso Villani, Croniche I, 1)
per essere ripreso, come consapevole strumento d’arte, anche da autori posteriori, e non solo in prosa. È il caso ...
Leggi Tutto
In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] un po’ di latte; qui il tenore è piuttosto informale, ed è quindi di preferenza da evitarsi nello standard scritto articolo determinativo compare spesso nei ► titoli di opere letterarie e d’arte in genere: I promessi sposi, Il sorpasso, ecc. (è tipico ...
Leggi Tutto
Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] vita quotidiana, pervade il linguaggio corrente, in specie quello informale, o giovanile. Il lessico del motore a scoppio si di persone, amato e studiato fuori d'Italia come lingua dell'arte, della musica, della letteratura, e ora della moda, della ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] sospeso in volo’) e dal s. bike (‘moto’), informale per motorcycle, motorbike (‘motocicletta’).
manifattura additiva
loc. s ‘persona che sorride’), simile nei suoni a Miley, nome d’arte di Destiny Hope Cyrus.
spray limita barriera
loc. s.le m ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] con l’architettura, nel cuore della Cina più difficile (arte.it, 16 marzo 2013).
• Infatti proprio a Shenzen del taglio e alla scelta di materiali pregiati uno stile disinvolto e informale.
Chiamalo, se vuoi, Upper casual. È questo il trend per ...
Leggi Tutto
Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] in relazione alle nuove condizioni di scrittura e allo statuto informale della lingua digitata; errori di competenza, dovuti cioè all’ le idee. Che altro è questo se non ritornare l’arte dello scrivere all’infanzia?» (Zibaldone di pensieri, 22 aprile ...
Leggi Tutto
Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] delle e-mail è più frequentemente e più marcatamente informale di quanto non avvenga nella corrispondenza cartacea, il al 5° secolo d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L’arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di segni ...
Leggi Tutto
informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....