Storico dell'arte, nato a Roma il 18 settembre 1927. Laureatosi a Roma con L. Venturi (1949), con una tesi su Simone Peterzano (16° sec.), nel 1955 è entrato nella Soprintendenza di Bologna e ha poi diretto [...] : da De Chirico a Carrà, da Morandi a Savinio, 1982), sui protagonisti dell'Informale (Alberto Burri, 1971). Ha seguito come critico le tendenze dell'arte a partire dagli anni Cinquanta, analizzandone processi ed evoluzioni, come nelle raccolte di ...
Leggi Tutto
Festa, Tano
Simona Ciofetta
Festa, Tano (propr. Gaetano)
Pittore, nato a Roma il 2 novembre 1938, morto ivi il 9 gennaio 1988. Si formò presso l'Istituto d'arte di Roma, diplomandosi in fotografia artistica [...] '60 (Roma, Palazzo delle esposizioni, 1990-91). Un omaggio all'arte di F. e di Lo Savio è stato tributato dalla Biennale di la mostra intitolata Fratelli.
Dopo un primo approccio informale e gestuale nel quale rigorosi ritmi spaziali sono costruiti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] comune, "di nuovo stile, come lui amava definirla, informale, atipica, senza lo schema usuale, o quello nuovo diocesi veneziana "ad alienare - a meno che non si tratti di oggetti d'arte - ori, collane, anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ...
Leggi Tutto
PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Le sue materie preferite erano la filologia romanza e la storia dell’arte; udì le lezioni di Roberto Longhi (il corso sui Fatti 1961), in Poesia in forma di rosa (1964) cerca l’informale, o i calligrammi, o un montaggio nevrotico da nouvelle vague, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Enrico VIII e i luterani. In un contesto molto vago e informale maturò nel papa, all'annuncio della volontà di Carlo V d Controriforma.
Le prime esperienze del F. nel campo dell'arte ebbero luogo grazie alla intensa attività di mecenate di suo nonno ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] si trattava, bensì solo della cerchia stabile ma informale di musicisti "alli stipendi o favori" dei Gesualdo critica, curata da Weismann e Watkins, si ricordano: L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secc. XIV-XVII, IV, Milano 1901; Madrigali ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] smembrata (Firenze, Uffizi), sono per contro animate da informale spontaneità. La pala dipinta intorno agli anni 1491- Magazine, CXI(1969), pp. 616 s.; Id., in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, I,Milano 1977, pp. 270-272; si veda ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] vale a dire la sua natura di appassionato intenditore d’arte, in specie contemporanea, e di collezionista, all’origine, La Stampa, sviluppando sempre più l’abitudine al colloquio informale, sovente di prima mattina, con una telefonata che appariva ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] del '28 non era molto avanzato e la signoria informale del D. appariva come una pausa nel gioco politico ad Indicem; E. Parina Armani, Il palazzo del principe A. D. a Fassolo, in L'Arte, 1970, n. 10, pp. 12-63; E. Grendi, Genova alla metà del '500 ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] asistematicità della Seconda libraria conferma l'ispirazione informale e momentanea anche della Prima, in cui scolast., XXIII (1969), 3, pp. 4 s.; Id., A. F. D. e la teoria dell'arte nel '500, ibid., 9, pp. 1 s., e l'introd. all'ediz. in facsimile da ...
Leggi Tutto
informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....