JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] un accordo e dopo circa un anno di collaborazione informale le due maggiori compagnie della stampa veneziana decisero di 1952, pp. 47-49; A. Sartori, Documenti padovani sull'arte della stampa nel secolo XV, in Libri e stampatori a Padova. ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] spaziale, 1999, p. 54). L’approdo all’Informale fu ratificato dalla sottoscrizione del IV, V e VI Quaderni: C. P. opere 1942/1995 (catal.), Milano 1996; Il movimento spaziale. Arte a Milano 1946-1959 (catal.), a cura di M. Corgnati, Milano 1999, pp. ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] analitico dell'artista coglie con vivacità e, a volte, con una punta di cerebralismo le direzioni più originali dell'arte contemporanea: l'informale e materica da Wols a Burri, il gestualismo spaziale da G. Crippa a G. Dova, il frottage delle carte ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] anche l'ipotesi di un significato simbolico o allegorico (L'arte moderna, XXXVI, Milano 1967, pp. 261-64). Al di metodologica: in effetti la posizione del C. nel panorama dell'informale europeo può essere accostata, con le dovute cautele, solo ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] 1951 il B. tenne una nuova importante personale allo studio d'arte Palma di Roma e l'anno successivo ebbe una sala alla anni Sessanta la sua poetica si avvicinò maggiormente all'informale, nell'uso del collage e nell'accentuata componente gestuale ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] M. Corgnati - G.L. Mellini - F. Poli, Torino 1990, pp. 159 s.; A. Morucci, ibid., n. 73 p. 147; P. Sega Serra Zanetti, Arte astratta e informale in Italia (1946-1963), Bologna 1995, p. 186; H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX Jahrhunderts, II, p. 236. ...
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Pollock, Jackson
Stella Bottai
Una pittura in cui il gesto nel comporre è importante quanto l’opera finita
Esponente della scuola di New York, sostenuto dall’eccentrica ereditiera Peggy Guggenheim, [...] in cui il gesto durante l’esecuzione è importante quanto l’opera finita: per questo viene chiamato informale gestuale.
Un po’ di Oriente e un po’ di Occidente
L’arte di Pollock nasce da una sintesi di culture antiche e moderne con cui il pittore è ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] New York quasi tutta la vita, fino alla morte nel 1967. Mentre gli artisti a lui contemporanei sviluppano l'arte astratta e informale ben lontana dalle forme e figure del mondo reale, Hopper resta fedele allo stile realista appreso da giovane, quando ...
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Pittore, incisore e fotografo austriaco (n. Baden, Vienna, 1929). Figura centrale dell'arte austriaca della seconda metà del sec. 20°, la prima produzione artistica di R. subì l'influenza sel surrealismo. [...] (nel 1949 frequentò solo per pochi giorni l'Accademia d'arte di Vienna), si è formato essenzialmente da autodidatta, elaborando suggestioni dal surrealismo e dall'informale. Dopo aver partecipato al surrealismo fantastico della Hundsgruppe (1950-51 ...
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Designer italiano (n. Milano 1938). Tra i fondatori del Gruppo T, è autore di lavori che spaziano dalla progettazione di ambienti interattivi a interventi nel contesto urbano e architettonico, alla creazione [...] con G. Anceschi, D. Boriani e G. Colombo costituì il Gruppo T che, distaccandosi dalla poetica informale, concepì l'opera d'arte come incessante variazione.
Opere
Nella vasta produzione si ricordano: la collezione di oggetti per la tavola Arganto ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....