INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] linguaggi.
È con la Bauhaus di W. Gropius che l'arte per la vita aveva iniziato la sua azione progressiva in modo decisivo rivoluzionato il settore. La capacità di soddisfare i gusti informali dei giovani si manifesta anche nelle mini-jeep a quattro ...
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SPAGNA (XXXII, p. 169; App. II, 11, p. 868; III, 11, p. 782)
Carmelo Formica
Marco Villani
Aldo Albonico
Carmelo Samonà
Eugenia Schneider Equini
Vicente Aguilera Cerni
Il censimento demografico [...] del 1951, al Grupo R del 1952, all'Esposizione internazionale d'arte di Santander nel 1953, ecc. Si erano così poste le basi della contrapposizione dialettica tra le ripercussioni dell'informale internazionale e le correnti di origine razionalista e ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] , A. Colli, J. Beloso. A questi si aggiungono ancora altri gruppi, come "SUR", "N", Asociación de Arte NO Figurativo, Buenos Aires, "SI" (informale di La Plata). Tutti tendono a dimostrare la necessità dell'artista di stabilire un rapporto fra la ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] (1928) che non fece astrattismo geometrico ma diede al gruppo il suo contributo di critico d'arte, ed è stato, nel 1956, l'iniziatore dell'informale con opere nello spirito dell'Action Painting.
Il Salón Espacios Vivientes, organizzato nella città di ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] di Montreal ha avuto come punto di riferimento l'arte francese, quello di Toronto ha guardato soprattutto a New sua nascita può essere posta nel 1953, quando si è costituito il gruppo informale degli "undici pittori" (J. Bush, O. Cahen, H. Gordon, ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] affidamento, fino al punto di spingersi, anche se in via informale e talvolta poco trasparente, ad assumere con il moltiplicarsi di d'impresa quali la ricerca scientifica, l'istruzione, l'arte, la sanità, l'assistenza alle categorie sociali deboli ...
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(v. cecoslovacchia, IX, p. 602; App. I, p. 390; II, i, p. 541; III, i, p. 335; IV, i, p. 395; V, i, p. 535)
La R. C. è uno dei due Stati sovrani (l'altro è la Slovacchia), nati il 1° gennaio 1993 dalla [...] del paese e sul fascino esercitato dalle opere d'arte e dalla struttura urbanistica della capitale, la quale peraltro un gabinetto di minoranza, mentre l'impegno informale del Partito socialdemocratico a sostenere discrezionalmente il governo ...
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Terziario
Angelo Turco
Nella usuale tripartizione delle attività economiche, al settore primario competono le produzioni di materie prime, di tipo sia biologico (attività agro-silvo-pastorali, alieutiche, [...] classificata usualmente sotto la voce generica 'economia informale'. Del resto, anche nei Paesi ricchi il ., legate allo sviluppo di una maggiore sensibilità verso le città d'arte, anche minori, e al turismo verde, associato alla presenza e allo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] cominciato a lavorare in modo fattivo benché informale, sedendo insieme a un unico tavolo M., Art and the State, in "The listener", August 26, 1936 (tr. it.: L'Arte e lo Stato, in Stato e mercato nel settore culturale, a cura di G. Pennella e ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] vale a dire la sua natura di appassionato intenditore d’arte, in specie contemporanea, e di collezionista, all’origine, La Stampa, sviluppando sempre più l’abitudine al colloquio informale, sovente di prima mattina, con una telefonata che appariva ...
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informale
agg. [comp. di in-2 e formale1, sull’esempio del fr. informel nel sign. 1, e dell’ing. informal nel sign. 2]. – 1. Nella storia dell’arte del sec. 20°, termine con cui (in contrapp. a figurativo) è qualificata una corrente artistica...
astratto
agg. [dal lat. abstractus, part. pass. di abstrahĕre «astrarre»]. – 1. a. Di persona, che ha la mente rivolta altrove, profondamente assorta in qualche pensiero: camminava a.; mi sembri a.; meno com. con determinazioni: essere a....