GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] nome del re di Sicilia, fu conquistato tutto il tratto di costa africana che va da Tripoli a Capo Bon.
Intanto, però, nel 1148 ideologico-politico, costituisce un'importantissima espressione dell'arte siculo-normanna.
Fonti e Bibl.: Anonymus Vaticanus ...
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farmacologia
Francesca Vannozzi
Un 'universo' di sostanze per la cura del corpo malato
Tutte le civiltà, dall'antichità ad oggi, si sono poste il problema di guarire dalla malattia. La natura offre [...] cominciarono a conoscere anche quelle di provenienza asiatica o africana, introdotte con le invasioni degli Arabi. Cedri, efficacia sul malato. Nacque così la farmacia, intesa quale arte di riconoscere, raccogliere, conservare le droghe semplici e ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] occidentale dell'autentico primitivismo della musica africana; ciò non impedì, tuttavia, che Fonti e Bibl.: A. Della Corte, La figlia del re (tragedia musicale di A. L.), in Arte e vita, III (1922), pp. 210-217; F.B. Pratella, "La figlia del re" ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Faccio), Lugo e al teatro Comunale di Bologna nell'Africana di G. Meyerbeer (5 novembre: prima rappr. italiana 1º luglio 1958; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, pp. 52, 54; R. Celletti, A colloquio con Magda ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] sua attività nei principali teatri italiani; alla Scala tornò per L'Africana di G. Meyerbeer il 1° marzo 1866 e per la ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1963, pp. 128 ss., 136; pp. 207, 231 (per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I confini del campo della canzone d’autore sono sfumati, ma questa espressione “canzone [...] detto e scritto, la canzone d’autore è una forma d’arte: è questa pretesa artistica – che può essere più o meno influenze popolari – o anche il blues di matrice africana, hanno ricercato e utilizzato modalità espressive e soluzioni formali ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] Nel novembre 1865 fu la prima protagonista italiana de L'africana di G. Meyerbeer, interpretando la parte di Selika 196, 206 (per Virginia); Id., Il teatro alla Scala nellastoria e nell'arte, Milano 1964, pp. 55 s., 59 (per Carolina); 62 (per ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] , Roberto il diavolo, Gli ugonotti, Dinorah, Il profeta, L'africana; C.M. von Weber: Il franco cacciatore; V. Bellini: 36 anni. Aveva sposato il basso viennese E. Kuhn, in arte Eugenio Cosselli.
Pochi anni dopo (1876) Barbara concluse la sua carriera ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] 1937, e Roma, teatro dell'Opera, 1937-38), Africana di G. Meyerbeer, per spingersi poi in ruoli G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, 216, 235 ...
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FARA, Gustavo
Alessandro Brogi
Nacque a Orta Novarese (ora Orta San Giulio) il 18 sett. 1859, da Carlo e Antonietta Bedone. Frequentò l'Accademia militare di Modena e ne uscì nel luglio del 1879 col [...] di compagnia, poi incaricato dell'insegnamento di storia e arte militare.
Raggiunto il grado di capitano nell'aprile del 1888 forse sopravvalutata, accese di nuovo l'entusiasmo per l'avventura africana.
Colto da febbri malariche nel 1891, il F. fu ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...