FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] Nel novembre 1865 fu la prima protagonista italiana de L'africana di G. Meyerbeer, interpretando la parte di Selika 196, 206 (per Virginia); Id., Il teatro alla Scala nellastoria e nell'arte, Milano 1964, pp. 55 s., 59 (per Carolina); 62 (per ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] , Roberto il diavolo, Gli ugonotti, Dinorah, Il profeta, L'africana; C.M. von Weber: Il franco cacciatore; V. Bellini: 36 anni. Aveva sposato il basso viennese E. Kuhn, in arte Eugenio Cosselli.
Pochi anni dopo (1876) Barbara concluse la sua carriera ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] 1937, e Roma, teatro dell'Opera, 1937-38), Africana di G. Meyerbeer, per spingersi poi in ruoli G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di Franco Capuana, Milano 1983, pp. 38, 62, 101, 160, 207, 216, 235 ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] di C. A. Gomes, Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, L'africana di G. Meyerbeer ed il Ruy-Blas di F. Marchetti; nell'estate d'un faune (C. Debussy). Protetto nella sua cittadella d'arte, non si accorse della crisi politica che andava maturando nell' ...
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DE MURO, Bernardo (Bernardino)
Maurizio Tiberi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 nov. 1881, da Antonio Maria (modesto proprietario terriero) e da Giovanna Maria Demuro. Frequentò soltanto le scuole [...] di alto livello risultano anche un'aria da L'africana e due da Carmen comprese nelle sedute di Trieste, Trieste 1962, p. 256; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, I, p. 248; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Milano ...
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Genere musicale afroamericano, originario delle Antille, con un ritmo base assimilabile a quello di una rumba in tempo moderato. Il carattere responsoriale della melodia e il tono satirico del testo sono [...] tipici aspetti di ascendenza africana: il canto, infatti, era usato originariamente dagli schiavi delle piantagioni, che la festa di carnevale. Negli anni 1930 Roaring Lion (nome d’arte di Raphael de Leon: Aroquita, Trinidad, 1908 - Mount Lambert ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] 'Europa e quindi non siano giunti in Spagna dalla costa africana dopo aver soggiornato in Egitto, ma attraverso i Pirenei.
musicisti, non meno oggi di quando li si cosideravano esponenti dell'arte magiara.
Il fibro di F. Liszt, Die Zigeunern und ihre ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] nello stesso anno all'Arena di Verona, ove tornò ne L'africana (1932) di G. Meyerbeer.
Nel 1930 aveva ripreso una , in Corriere della sera, 29 maggio 1989; Id., Perfino "Mamma" diventava arte se a cantarla era G., ibid., 20 marzo 1990; G. Gualerzi, Il ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] L’amore dei tre re, Gianni Schicchi, Boris Godunov, L’africana, Norma, Le Prophète, Madonna Imperia, Le Coq d’Or, , Le stirpi canore, Bologna 1978, pp. 160 s.; F. Battaglia, L’arte del canto in Romagna, Bologna 1979, pp. 131-136; G. Lauri Volpi, ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] di Lisbona si esibì nei Puritani di V. Bellini e nell'Africana di G. Meyerbeer. Rientrato in Italia, fu al Comunale di Napoli 1961, p. 98; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 77, 84, 86, 89, 92, 93 ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...