Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] N. Gómez, I. Gómez Jaramillo e lo scultore R. Rozo. L’arte astratta comincia a manifestarsi intorno al 1950 a opera del pittore M. Ospina spagnolo, associato a elementi di origine amerindia e africana. Di origine spagnola sono gli strumenti più ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] ebbe inizio la colonizzazione spagnola: lo sviluppo economico fu perseguito sfruttando dapprima manodopera servile indigena, quindi africana; quest’ultima fu utilizzata nelle piantagioni costiere di zucchero, cacao, tabacco e, successivamente, caffè ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] cubana ha come centro l’attenzione per la matrice africana nell’isola. W. Lam, operante in Europa, Il regime di F. Castro (dal 1959) è stato propizio a forme d’arte inneggianti alla rivoluzione e a tecniche popolari come la grafica, il manifesto e le ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] d’Alba; vero canto trionfale è il r. sulla vittoria africana dei Pisani nel 1088; due epinici ritmici rimasero nelle memorie 1191; da Cremona ebbe forse origine il r., povero d’arte ma significativo per la storia, nel quale un monaco lombardo canta ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Teatro) che dall'inizio degli anni Ottanta lavora in collaborazione con immigranti africani, con spettacoli satirici e surreali che a volte si rifanno alla Commedia dell'Arte, come I 22 infortuni di Mor Arlecchino (1993), basato su un canovaccio ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] a rafforzare l’attrattiva commerciale delle musiche pop africane e indiane, fino ad allora denominate afro-pop Nec tecum nec sine te. Le arti e la tecnica, in Lo stato dell’arte. L’esperienza estetica nell’era della tecnica, a cura di M. Carboni, P. ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] particolarmente ardente. Nel 1907, al debutto nell'Africana fecero seguito due prime pucciniane per l'America: , Wings of song, London 1938, ad Indicem; D. Petriccione, C. nell'arte e nella vita, Napoli 1939; G. Gatti Casazza, Memories of Opera, New ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] occidentale dell'autentico primitivismo della musica africana; ciò non impedì, tuttavia, che Fonti e Bibl.: A. Della Corte, La figlia del re (tragedia musicale di A. L.), in Arte e vita, III (1922), pp. 210-217; F.B. Pratella, "La figlia del re" ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Faccio), Lugo e al teatro Comunale di Bologna nell'Africana di G. Meyerbeer (5 novembre: prima rappr. italiana 1º luglio 1958; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, pp. 52, 54; R. Celletti, A colloquio con Magda ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] sua attività nei principali teatri italiani; alla Scala tornò per L'Africana di G. Meyerbeer il 1° marzo 1866 e per la ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1963, pp. 128 ss., 136; pp. 207, 231 (per ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso,...
tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni...