Quando viene riferito a un'opera letteraria o di arte figurativa o musicale, l'aggettivo anonimo significa che di tale opera non si conosce l'autore, sia che questi non sia mai stato noto o che si sia [...] non in età tarda. Diverso è il caso della falsa attribuzione di un'opera d'arte a chi non ne è il vero autore; in tal caso può trattarsi di errore personalità, divenuto quasi parossistico nell'età alessandrina, non poteva essere appagato da documenti ...
Leggi Tutto
Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] di Alessandria, Torino 1853; C. Patrucco, Perché e come fu fondata Alessandria, Casale 1927; Rivista di storia, arte e archeologia alessandrina, diretta da F. Gasparolo, dal 1892.
Nella bibl. del Museo del Genio (Roma) sono numerose relazioni e ...
Leggi Tutto
Il corallo nobile o anche corallo rosso (Corallium rubrum L.) ha l'aspetto di un arboscello alto al massimo 30-35 cm., ma di solito 15-20, con una larghezza, dovuta al prolungarsi obliquamente dei varî [...] si hanno accenni a quella lavorazione prima dell'epoca alessandrina; ma gli scavi etruschi, romani e campani hanno , 15 dicembre 1882; A. de Foelkersam, Il corallo e la sua applicazione nell'arte, in Starye Gody, 1914, I, fasc. di febbraio, nn. 20-30; ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] greca, poi anche alla latina. Legate all'indagine sull'essenza dell'arte sono bensì le speculazioni dei filosofi sul linguaggio, se sia per "natura care alla scuola di Cratete e ignote invece alla alessandrina, e cioè il capitolo, abituale tra i ...
Leggi Tutto
Poeta latino del sec. III-II a. C. Sul prenome Quinto non può esserci alcun dubbio, perché, oltre che da testimonianze concordi dell'antichità, esso viene attestato in modo particolare da Cicerone, il [...] alle squisitezze della letteratura attica, e più ancora di quella alessandrina. Ma, di fronte a questi e ad altri difetti, numerosissime sono le testimonianze sulla vita, sull'opera e sull'arte di Ennio sparse un po' dappertutto nelle opere di ...
Leggi Tutto
VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] della Stoà, e che teneva il campo nell'età alessandrina. E del resto, anche nella pratica costruttiva, il ., V. nel Rinascimento, in Boll. del R. Ist. di arch. e st. dell'arte, IV-VI (1932); id., Nuovi elementi per la dataz. del trattato di V., in ...
Leggi Tutto
Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] tutti i tempi, fu concepita forse per la prima volta nell'età alessandrina, da Meleagro di Gadara, poeta e filosofo cinico del 100 circa quel ch'è fiorito sui margini e oltre i margini dell'arte e della letteratura latina sino al sec. VI.
La raccolta ...
Leggi Tutto
GENERE LETTERARIO
Augusto ROSTAGNI
Giuseppe GABETTI
. Antichità. - Il concetto di genere letterario, che, sia nella pratica sia nella teoria dell'arte, ebbe tanta importanza specialmente dal Rinascimento [...] degli stili era vietata.
Questa così tipica configurazione della letteratura alessandrina è ben visibile nella pratica dell'arte, per gli svariati generi che gli autori alessandrini effettivamente coltivarono; nei quali le tendenze, i caratteri, lo ...
Leggi Tutto
LUCANO (M. Annaeus Lucanus)
Aurelio Giuseppe AMATUCCI
Scrittore latino, nato il 3 novembre del 39 d. C. a Cordova, città della Spagna Betica. Suo padre, M. Anneo Mela, era uno dei tre figli, il minore, [...] preparazione negli studî, si sforzasse di ascendere nel cammino dell'arte, lo dimostrano e la sua esclamazione "et quantum mihi restat in Egitto. IX. Imprese di Catone in Africa. X. Guerra alessandrina. Cesare dà a Cleopatra il trono d'Egitto (48 a. ...
Leggi Tutto
L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] per la spiegazione di non pochi monumenti dell'arte cristiana e della letteratura medievale.
Se in complesso ma la grandissima parte di questi scritti è già nota a Clemente Alessandrino e a Origene. In molti scritti più recenti, nella redazione in ...
Leggi Tutto
alessandrinismo1
alessandrinismo1 s. m. [der. di alessandrino1]. – Maniera d’arte elaborata, dotta, raffinata, simile a quella che si considera caratteristica dell’arte figurativa, della filologia e della letteratura greca nel periodo detto...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...